Arctic Monkeys e Miles Kane al V Festival

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Tornano gli Arctic Monkeys con il loro quarto album

Gli Arctic Monkeys hanno concluso con la loro esibizione la serata d’apertura del V Festival, amata kermesse inglese sponsorizzata interamente dal gruppo Virgin.

I nomi che si esibiranno all’interno del V Festival sono molto interessanti e conosciuti: dagli Arctic Monkeys che hanno appunto suonato nella giornata d’apertura, ieri, 20 agosto insieme a Plan B, Kaiser Chiefs, Chase & Status, Bruno Mars fino a Rihanna, Eminem, The Script, the Wombatz, Good Charlotte che invece si stanno esibendo nella giornata odierna.

Tornano gli Arctic Monkeys con il loro quarto album
L’esibizione di ieri sera degli Arctic Monkeys è ancora una volta stata molto interessante, a confermare che la rock band inglese si sta confermando come una sicurezza nel mercato discografico attuale. La formazione britannica, ha poi duettato insieme a Miles Kane che è un caro amico dei membri. Ecco come Alex Turner, con un nuovissimo taglio di capelli molto old age ha presentato il cantante:  “We’d like to bring a blue mod onstage to help us with this last one. Here he is, the Wirral riddler, Mr Miles Kane.”

La band ha presentato quasi interamente il nuovo disco “Suck It And See” e Alex Turner ha introdotto il concerto dicendo al pubblico: “We’re Arctic Monkeys and we’ve brought you some rock n’roll music”.

Solo qualche giorno fa è stato rilasciato il singolo “The Hellcat Spangled Shalalala” che ricordiamo sarà disponibile solo online. Nel pezzo, come guest vocalist compare proprio Miles Kane, grande amico di Alex Turner. Vi ricordiamo che i due giovani talenti inglesi hanno un progetto parallelo, i Last Shadow Puppets.

Alex Turner ha dato veramente un grande aiuto ad Miles Kane, sia per pubblicità ma anche per la redazione dei testi: sembra proprio infatti che quasi tutti i brani cantanti da Kane siano stati scritti da Turner.

L’esibizione delle “scimmie artiche” è durata circa 85 minuti e, di seguito vi presentiamo la scaletta del concerto:

  • ‘Library Pictures’
  • ‘Brianstorm’
  • ‘This House Is A Circus’
  • ‘Still Take You Home’
  • ‘Don’t Sit Down ‘Cause I’ve Moved Your Chair’
  • ‘Pretty Visitors’
  • ‘She’s Thunderstorms’
  • ‘Teddy Picker’
  • ‘Crying Lightning’
  • ‘Brick By Brick’
  • ‘The Hellcat Spangled Sha-La-La-La’
  • ‘The View From The Afternoon’
  • ‘I Bet You Look Good On The Dancefloor’
  • ‘Suck It And See’
  • ‘If You Were There, Beware’
  • ‘Do Me A Favour’
  • ‘When The Sun Goes Down’
  • ‘Mardy Bum’
  • ‘Fluorescent Adolescent’
  • ‘505’

Proprio recentemente gli Arctic Monkeys parlando del loro ultimo cd “Suck It And See” hanno sottolineato come esso sia un bilancio e un equilibrio fra i primi tre lavori. Alex Turner ha detto che il disco è una via di mezzo fra le liriche e i testi più riflessivi dei primi lavori e l’irruenza di “Humbug”.

Anche se il titolo provocatorio non sembrerebbe essere un aiuto, “Suck It And See” sarebbe dunque da sentire e percepire come un equilibrio. La formazione ha poi sottolineato come sia necessaria per loro la sperimentazione continua. Con parole molto decise Alex Turner ha discusso del fatto che fare dischi uguali non è produttivo né per loro né per i fan e, proprio per questo il cercare sempre nuovo materiale è linfa vitale per la creatività.

Ricordiamo che gli Arctic Monkeys si esibiranno all’iDay Festival di Bologna il 3 Settembre 2011.

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