A oltre quindici anni dalla sua scomparsa, dagli archivi della British Broadcasting Corporation emerge a sorpresa una raccolta audio e video dell’intramontabile First Lady della Swig Era, Ella Fitzgerald. “Best of BBC Vaults”, questo il titolo del box, sarà in uscita il prossimo 23 luglio per la Universal e conterrà materiale registrato tra il 1965 e il 1997: trentacinque i brani inediti e due ore di filmati mai visti tra cui un concerto che la Fitzgerald tenne nel ’74 al Ronnie Scott’s di Londra. Ad omaggiare la First Lady of Song è un team di archivisti della stessa BBC, impegnati a rinverdire il cristallino timbro e l’articolato fraseggio della cantante considerata, tuttora, tra le migliori al mondo.
Lady Ella è stata una delle voci femminili più importanti del ventesimo secolo. Voce jazz che però ha saputo andare oltre i confini del genere. Il grande successo arrivò con il suo lavoro in coppia assieme a Louis Armstrong quando decise, partendo da Cole Porter per poi passare a Gershwin e Duke Ellington, di rileggere il Great American Songbook, il canzoniere americano. Tutto apparentemente senza sforzo, in modo completamente naturale, con una voce gioiosa e tecnicamente ineccepibile.
In carriera Ella Fitzgerald ha vinto 13 Grammy, gli Oscar della musica e ha venduto 40 milioni di dischi. “Faceva tutto senza sforzo. Lei è la più grande. Il colore della sua voce fa paura, è meraviglioso. Vorrei fosse ancora qui, pagherei qualsiasi somma per poter entrare in studio con lei e vedere quello che fa” ha ribadito più volte Michael Bublé. “Di lei amo la grana della voce e il tono, come li sceglieva e come li regolava” dice invece Phil Ramone, produttore discografico che qualche anno fa ha curato la realizzazione del disco in onore della Fitzgerald. “L’ obiettivo di tutti è esprimere il proprio amore per lei. Siamo qui per questo”. Tuttavia, attribuirle dei meriti nel solo ambiente musicale sarebbe riduttivo. Una lady sul palco come nella vita: questo sì che le renderebbe onore. Svariati sono stati gli ostacoli che ha dovuto affrontare: dalla precoce perdita dei genitori al farsi le unghie nei quartieri malfamati di New York, sino alla malattia. Importanti prove che, però, Ella ha saputo gestire e superare facendone tesoro al punto da ruggire forte come il leone che ha dimostrato di essere. E’ lecito supporre fosse questo il suo grande segreto, ma, qualunque esso sia, tale deve restare al fine che la magia che ci ha regalato resti viva sempre.