Domani 5 Marzo 2013 in tutti i negozi di dischi e su iTunes uscirà “Il Testamento” di Andrea Appino, leader degli Zen Circus. Appino ha deciso di affrontare un percorso solista parallelo a quello della sua band ormai storica e questo 2013 è proprio dedicato a “Il Testamento” che vedrà la luce fra qualche ora.
Dopo la pubblicazione del primo singolo “Che il lupo cattivo vegli su di te”, ecco che proprio nel giorno di quello che sarebbe stato il 70° compleanno di Lucio Dalla, Andrea Appino ha scelto di pubblicare il secondo video tratto da “Il Testamento”. Il brano si è ispirato liberamente a “Desolation Row” di Bob Dylan ma evidente è l’influenza di Dalla stesso. Ricordiamo che Fabrizio De André incise una traduzione della canzone col titolo “Via della povertà” inserita nell’album “Canzoni”; il coautore del testo fu Francesco De Gregori. “La festa della liberazione”, questo il titolo della canzone, mostra la scelta di Appino di confrontarsi con alcuni veri e propri miti assoluti, confrontandosi in una maniera però molto umile. Il videoclip di “La festa della liberazione” è stato girato all’interno di una delle cave di marmo di Carrara, vicino al paese di Colonnata.
La carriera di Andrea Appino sembra essere arrivata ad un momento davvero decisivo. Il cantautore, classe 1978, è un personaggio molto conosciuto all’interno della musica italiana; cantautore, chitarrista, produttore, nonché frontman degli Zen Circus, Appino ha deciso lo scorso anno di iniziare a lavorare ad un progetto solista pubblicato semplicemente con Appino.
“Il Testamento” è certamente uno dei prodotti discografici italiani più attesi del mese, non solo per la nuova veste di Andrea Appino ma anche per le collaborazioni presenti come quella con Giulio Favero de Il Teatro degli Orrori. Pubblicato per La Tempesta e distribuito da Universal Music, le registrazioni del disco hanno visto la partecipazione anche di Franz Valente.
Questa versione acustica di “La festa della liberazione” ha mostrato Appino sotto una luce sicuramente apprezzabile, di certo coraggiosa. Non è semplice proporre musica originale in Italia, lo sappiamo bene ormai. Intervistato da La Repubblica, Appino ha spiegato che ne “Il Testamento” c’è meno ironia rispetto ai precedenti lavori con gli Zen Circus ma non manca di certo il cinismo. Riguardo al sound del lavoro, il cantautore ha detto che nel disco: “C’è la musica americana degli anni Novanta, il punk messo al servizio del cantautorato e anche il pop”. Infine, ricordiamo che nella sezione Concerti troverete tutte le date del tour già annunciato di Appino.