Non si arrestano le polemiche scatenate dopo l’esibizione di Amy Winehouse a Belgrado, tappa inserita nel tour europeo della cantante, annullato dopo lo show in Serbia. La Winehouse, visibilmente ubriaca, si è presentata ai 20mila fan che ne attendevano il ritorno live, in condizioni che non è esegerato definire come “pietose“. La cantante è salita sul palco talmente ubriaca da non ricordare neppure le parole delle sue canzoni e dando inizio ad una performance assolutamente inguardabile che, dopo alcune interruzioni, si è protratta per novanta minuti durante i quali Amy non è stat in grado di reggere il palco e un’imbarazzata band continuava a suonare tentando invano di tenere a bada il pubblico furioso che ha ripagato la cantante con dei rumorosi fischi. Malcontento generale tra il pubblico pagante, insomma, mentre la cririca inglese, minimizza la questione e in alcuni casi si lancia in confronti con Bob Dylan che a Finsbury Park stravolse il suo repertorio e con Alex Turner che lasciò cantare il pubblico al posto suo perchè non ricordava il testo di una sua canzone. E oggi il tabloid The Sun tenta di fare luce sugli eventi di Belgrado, attraverso la testimonianza portata da Ana Zoe Kida, la cui band, Zemlja Gruva, si è esibita al Kalemegdan Park, sullo stesso palco della Winehouse: “Ho visto quattro bodyguards che la spingevano sul palco, pechè lei non voleva salirci. E’ stata una scena angosciante da vedere. E’ ovvio che lei ha bisogno d’aiuto”. Ma un portavoce della cantante ha negato le affermazioni di Kida, dichiarando che Amy è salita sul palco spontaneamente: si tratta forse dell’ennesimo tentativo di salvare la reputazione di una cantante che a soli 27 anni è già in declino, come testimonia anche il blocco di alcuni filmati pubblicati su Youtube: la Universal ha infatti ottenuto la rimozione di molti video dell’imbarazzante performance di Belgrado. Insomma, quello che doveva essere il grande ritorno di un’artista dalle enormi potenzialità si è trasformato in un disastro capace solo di mettere in risalto l’instabilità di Amy Winehouse, che non sembra più essere in grado di risollevarsi. Una vicenda che ogni giorno che passa si arricchisce di nuovi dettagli che rendono, se possibile., tutto ancora più triste e desolante.