Mitch Winehouse, padre di Amy, a sospresa nel pomeriggio di ieri è uscito in strada di fronte alla casa della figlia a Camden Square armato di svariati abiti e oggetti appartenuti alla giovane figlia da poco scomparsa ed ha iniziato a distribuirli ai fan che ormai da giorni visitano come in un pellegrinaggio, l’abitazione londinese in cui Amy Winehouse è stata trovata morta sabato 23 Luglio. “E’ quello che lei avrebbe voluto” – come riporta il Sun, avrebbe detto il padre di Amy Winehouse uscendo dall’appartamento della figlia con la braccia piene degli abiti della figlia: una canotta rossa, una bianca e altro ancora sono stati donati ai fan che hanno dichiarato tutta la loro felicità nel poter potare a casa un ricordo della loro beniamina. Oggetti che diventeranno di certo cimeli preziosi. Mitch Winehouse è entrato in casa accompagnato dalla moglie e dal figlio Alex : uscendo hanno portato via la chitarra della cantante, il suo notebook e alcuni borsoni. Nella tasca posteriore dei jeans del padre di Amy anche un paio di scarpette da ballerina: probabilmente un tenero ricordo della figlia. Anche il nonno di Amy, il suo manager e il suo fidanzato Reg Traviss sono stati ieri nella casa a Camden Square. Quello del padre di Amy Winehouse, è un modo senz’altro molto particolare di affrontare il momento certo molto doloroso che l’intera famiglia e gli amici più cari stanno attraversando, con una morte le cui ragioni sono ancora tutte da chiarire. Dopo aver lasciato Camden Square i familiari si sono recati in sinagoga per l’ultimo giorno del periodo di lutto che la tradizione ebraica impone di osservare. E il rabbino Frank Hellner, che ha celebratomartedì i funerali della giovane cantante, ha detto di lei, sempre secondo quanto riportato dal Sun: “Era una piccola fragile ragazza. E’ stato troppo per il suo corpo e lei ha ceduto”.