“Dovrebbero ripensare completamente i Brit. E ripartire con un giuria di venti giornalisti musicali davvero interessati a dischi e artisti, invece di affidarsi ad una pattuglia di discografici sensibili solo agli ordini di scuderia“, queste le dichiarazioni di Alan.
E ovviamente oltre all’organizzazione dei Brit, non potevano mancare “frecciatissime”, ai partecipanti, prima fra tutte, le parole di Mr. McGee, vanno a colpire il gruppo rock britannico dei Coldplay, “Sono un annacquamento di un annacquamento di un annacquamento: Chris Martin fa venire voglia di mangiare il cerume di un estraneo piuttosto che ascoltare un suo disco“. Inoltre le parole di Alan, sono andate a “toccare” anche un pilastro del rock britannico, ex-Beatles, Paul McCartney, e neanche qui il produttore discografico è stato dolce:
“Dovrebbe ritirarsi. Probabilmente, mentre stiamo parlando, John Lennon sta cercando di sparagli da qualche altra dimensione. La musica dovrebbe essere come il calcio: una volta che hai compiuto quarant’anni, dovresti diventare un manager. E’ una cosa per giovani, ad una certa età perdi la prospettiva giusta. Sapete perché non abbiamo calciatori di 66 anni? Perché non servirebbero a niente!”
Chissà quanto tarderà ad arrivare la risposta dei diretti interessati.