“Dopo 4 anni vissuti a mille, facciamo un ultimo tour e poi ci fermiamo per un anno e mezzo. Abbiamo dato tutto in questo ultimo periodo e abbiamo bisogno di staccare, per sei mesi ci scordiamo uno dell’altro, poi riprenderemo a scrivere con calma. Dal punto di vista economico sicuramente ci diamo la zappa sui piedi. Ma abbiamo sempre fatto di testa nostra, fregandocene del buon senso e del fatto che siano il pubblico e la domanda a comandare“: con queste parole di Alberto “Bebo” Guidetti, Lo Stato Sociale, giovane band italiana reduce da un ultimo tour pieno di sold out e di tappe europee, annuncia il suo prossimo tour, “Gran Fenomeno-Il celeberrimo ultimo tour de Lo Stato Sociale”, e la successiva pausa.
Il tour, che partirà il 4 giugno da Milano, vedrà i 5 ragazzi bolognesi, non sancisce in nessuno modo la crisi della band, e su questo Guidetti è categorico: “Il patto tra noi è chiaro. Si va avanti, fin quando siamo tutti e 5, se anche uno solo decide di lasciare, il progetto de Lo Stato Sociale si interrompe.”
La band è salita agli onori della cronaca per la discussa partecipazione in prima serata al Concertone del Primo Maggio a Roma, dove sono stati censurati per un brano troppo “sboccato” e per la scelta di portare sul palco alcune coppie gay per un bacio a sostegno dei diritti civili. “Quella del Primo maggio è stata un’esperienza difficile da raccontare. Per la prima volta, noi che cerchiamo di vivere tutto con leggerezza, nel viaggio verso Roma siamo rimasti in silenzio per 40 minuti. Impressionante quante persone ci siamo trovati davanti. Le polemiche e tutto il resto, invece, sono state ingigantite, anche se a noi piace mettere un po’ zizzania. E poi le violenze vere sono altre, non il nostro linguaggio“.
Il tour che sta per iniziare toccherà anche alcuni festival, tra cui il Rock in Roma e lo Sziget Festival di Budapest. Queste le date confermate al momento: il 4 giugno a Milano, il 6 a Marina di Camerota (SA), il 13 a Santa Maria a Vico (CE), il 19 a Sant’Egidio alla Vibrata (TE), il 20 a Pordenone, il 9 luglio a Carpi (MO), l’11 ad Arezzo, il 17 a Rovereto (TN), il 24 a Collegno (TO), il 25 a Roma, il 30 a Montecosaro (MC), Il 1 agosto a Catania, il 14 a Budapest, il 28 a Castelnuovo d’Assisi (PG) per chiudere il 3 settembre a Treviso.
