Dopo undici anni di attesa, il 6 Novembre 2012 si assisterà al ritorno degli Aerosmith con “Music from Another Dimension” che sarà pubblicato dalla etichetta Columbia Records. Il quindicesimo album in studio della celebre rock band statunitense sarà il primo in studio dopo “Honkin’ on Bobo” ma, se andiamo a scorgere quale sia l’ultimo disco con materiale inedito, bisogna retrocedere nel tempo fino al 2001 con “Just Push Play”. Come la tendenza attuale vuole, il nuovo lavoro sarà rilasciato sia su CD standard che in versione Deluxe. Quindici canzoni fra le quali vi è anche la partecipazione di Johnny Depp in “Freedom Fighter”; l’attore è un personaggio molto stimato nell’ambiente della musica e Joe Perry lo ha definito un musicista di prima classe.
A fine agosto vi avevamo già parlato dell’album mediante due brani diffusi su YouTube quali il singolo “Legendary Child” e il brano “Lover Alot” che si contraddistingue per un piglio musicale di profondo impatto, classico dei maggiori successi degli Aerosmith. Gli amanti della storica formazione hanno di che gioire, dunque, visto che l’attesa è ormai finita. La band statunitense ripone diverse speranze in questo disco che, dovrebbe risollevare le sorti di una formazione che risente della sua longevità ma, assicura, mediante i suoi membri, di aver ancora molto da dire.
Il chitarrista della band, Joe Perry, spiega che “Music from Another Dimension” dona un grande senso di libertà, durante l’ascolto. Una copertina che farebbe invidia ai cartoni animati e, con un mezzo sorriso sul volto, è proprio così che gli Aerosmith ritornano sul campo, capitanati dall’inossidabile Steven Tyler. Il bassista Tom Hamilton a riguardo di “Musica da un’altra dimensione” ha spiegato che ogni membro della band ha voluto mettere se stesso in questo disco, riversando in ogni canzone i propri sentimenti. L’album è stato registrato mediante l’aiuto di Jack Douglas che aveva prodotto alcuni dei dischi di maggior successo degli Aerosmith.
In merito a questo lavoro, sempre il chitarrista Joe Perry, ha spiegato che, da fan degli Aerosmith nonché da membro interno della band, ritiene che questo disco sia la cosa più vicina alle “ossa e allo scheletro” della formazione. A parlare è stato anche Marti Frederiksen, produttore di alcuni brani del disco, il quale ha spiegato che questo lavoro ha riunito il gruppo in circa 30 minuti. Frederiksen e Tyler hanno scritto i testi in seguito alla composizione della musica e, lo stesso frontman ha ammesso che lavorare con Marti è un piacere e qualcosa di adorabile definendolo un vero e proprio genio.
Ecco la tracklist ufficiale del lavoro:
- LUV XXX
- Oh Yeah
- Beautiful
- Tell Me
- Out Go The Lights
- Legendary Child
- What Could Have Been Love
- Street Jesus
- Can’t Stop Loving You
- Lover Alot
- We All Fall Down
- Freedom Fighter
- Closer
- Something
- Another Last Goodbye
Concludendo, gli Aerosmith hanno recentemente scambiato qualche parola con Rolling Stone e Steven Tyler è apparso più sincero che mai. Il leader della band ha spiegato che durante la tournée dello scorso anno ha avuto seriamente paura di perdere l’uso della voce e i molti problemi di salute lo hanno seriamente preoccupato. Incalzato in merito al disco di prossima uscita, Tyler spiega lo slittamento della data di pubblicazione (originariamente il disco avrebbe dovuto vedere la luce ad agosto) dicendo che per le cose migliori bisogna saper aspettare. Tyler, parlando di tutto questo, si toglie qualche sassolino dalla scarpa concludendo che vi erano molte persone, anche interne al loro staff, che non ritenevano più gli Aerosmith in grado di finire un disco e, la band ha dimostrato che si sbagliavano di molto. Riportiamo una delle parti più belle dell’intervista (la domanda riguardava le sensazioni date dal primo ascolto completo del disco):
Steven Tyler: Ero a New York, ho preso un elicottero per East Hampton. Arrivato sulla spiaggia, mi sono spogliato e sono rimasto con indosso solo le mie mutande leopardate. E’ stato bellissimo. Su Another Last Goodbye ho passato le cuffie a mia figlia Liv, e poi siamo tutti e due scoppiati a piangere.