Addio a Roberto Ciotti, virtuoso bluesman italiano

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Roberto Ciotti

Il nuovo anno si presenta con una triste notizia: è morto questa notte Roberto Ciotti, maestro del blues targato Italia. Ciotti è stato tra i più grandi bluesman italiani, virtuoso chitarrista e interprete del blues di qualità. Il musicista romano aveva sessant’anni, era malato da tempo ed era ricoverato presso la clinica Sant’Antonio.

Riconosciuto come un gigante della scena musicale italiana il suo prestigio aveva varcato anche i confini nazionali grazie alle preziose collaborazioni con mostri sacri della musica internazionale quali Ginger Baker o Bo Diddley fino a Bob Marley per il quale nel 1980 aveva aperto il concerto a Milano e Torino. I suoi concerti in Europa, Africa, Asia e soprattutto in Brasile ottenevano sempre molto seguito e consensi, mentre in Italia negli anni ’70 aveva avviato le sue collaborazioni con De Gregori e Venditti, e soprattutto con quest’ultimo aveva stretto un rapporto d’amicizia e di lavoro tanto che il cantautore romano aveva prodotto il suo disco “Blue Morning“; la passione per il rock aveva avviato una forte amicizia anche con Edoardo Bennato con cui collabora come chitarrista negli album “La torre di Babele” e “Burattino senza fili“.

Roberto Ciotti
Agli inizi della sua carriera apparve in molte trasmissioni di rilievo nel panorama italiano da “Quelli della notte” di Renzo Arbore a “Mister Fantasy” di Carlo Massarini e fondamentale fu anche il suo apporto per il cinema soprattutto con la firma della colonna sonora di “Marrakesh Express” (celebre il brano dal titolo “No More Blue“) e “Turnè” di Gabriele Salvadores fino alla collaborazione per “Mississippi Blues” di Bertrand Tavernier.

Il suo ultimo album in studio si intitola “Equilibrio Precario” ed era uscito proprio qualche mese fa, mentre a fine settembre la Sony Music aveva annunciato la ristampa di due sue album storici Supergasoline Blues” e “Bluesman“. La batterista Fabiola Torresi racconta del progetto che Roberto Ciotti avrebbe tanto voluto realizzare:

Roberto aveva un progetto per il nuovo anno: fare un disco dove il blues si sarebbe fuso con i ritmi africani. Teneva molto a questo nuovo sound che avrebbe creato“.

MelodicaMente ha avuto l’onore di intervistare recentemente il maestro Ciotti proprio in occasione dell’uscita di “Equilibrio Precario”, nella lunga chiacchierata concessaci il bluesman aveva raccontato il suo rapporto con la musica, le sue passioni e il futuro del blues in Italia….

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