Addio a Ray Manzarek. Il membro fondatore e tastierista dei Doors è morto all’età di 74 anni a Rosenheim, in Germania, dopo una lunga battaglia contro un cancro al sistema biliare. La notizia è stata riportata dal manager del gruppo che ha fatto sapere che Manzarek è stato assistito fino alla fine dalla moglie Dorothy e dai suoi fratelli Rick e James Manzarek. Nato a Chicago il 12 settembre del 1939, Manzarek studiò economia alla DePaul University per poi trasferirsi all’UCLA University dove conobbe la persona che cambiò per sempre la sua vita: Jim Morrison. La leggenda racconta che i due avevano finito da poco l’università quando si incontrarono sulla spiaggia di Venice a Los Angeles; qui Morrison fece leggere a Manzarek alcune delle sue poesie. Tra i due nacque subito un’amicizia e così nel 1965, insieme al chitarrista Robbie Krieger e al batterista John Densmore, decisero di dare vita ai Doors.
Allora i quattro ragazzi non avrebbero mai potuto immaginare che sarebbero entrati nella storia della musica internazionale con 19 dischi d’oro, 14 di platino e 5 multi platino solo negli Stati Uniti. Ray Manzarek amava essere definito “l’architetto” della band e con le sue tastiere ha contribuito in modo determinante a definire il suono dei Doors. Indimenticabili sono i brani che ha reso inconfondibili con il suo suono come “Light My Fire”, “L.A.Woman”, “Break On Through to the Other Side”, “The End” e “Hello, I Love You”.
Anche dopo la tragica e prematura scomparsa di Morrison nel 1971, Manzarek era riuscito a ricostituire il gruppo e non ha mai smesso di suonare e creare musica. Ricordando l’amico scomparso Robby Krieger ha pronunciato parole di grande commozione: “Sono rimasto profondamente rattristato di fronte alla notizia della morte del mio amico e compagno di band Ray Manzarek. Sono felice di aver potuto suonare con lui le canzoni dei Doors nell’ultimo decennio. Ray era una parte enorme della mia vita e mi mancherà per sempre“.