Addio a Paolo Limiti, paroliere e conduttore TV

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Si è spento a Milano all’età di 77 anni il popolare paroliere e conduttore televisivo Paolo Limiti: nato a Milano l’8 maggio del 1940, da circa un anno lottava con un cancro. L’annuncio della scomparsa è stato dato dal produttore cinematografico Nicola Carraro, marito di Mara Venier, che a sua volta lo ha poi ricordato su Instagram: “Ciao Paolo, quanto bene ci siamo voluti, quanto mi mancherai…

Ricordato principalmente come divulgatore di memorie collettive con le sue trasmissioni televisive nazional popolari, Limiti ha avuto anche un grandissimo impatto nel mondo della musica: a soli 20 anni, nel 1959, inventò e organizzò lo Zecchino d’Oro, la gara canora per bambini, che lasciò due anni dopo per divergenze con Cino Tortorella. Dopo entrò in Rai grazie a Luciano Rispoli e da lì a poco ci sarebbe stato l’incontro fortunato con Mina che rappresentò uno dei momenti chiave della sua carriera e che lo portò a scrivere brani come “Bugiardo e incosciente”, “La voce del silenzio”, “Sacumdì Sacumdà”, “Ballata d’autunno”, “Un’ombra” ed “Eccomi”. Il suo talento gli permise di lavorare con numerose star italiane e internazionali tra cui Ornella Vanoni, Jula De Palma, Dionne Warwick, Donovan, Peppino di Capri, Loretta Goggi, Mia Martini, Al Bano e Romina Power e tanti altri.

Nel corso della sua lunga avventura era stato direttore dei programmi di Telemontecarlo (1978) ed aveva collaborato con Pippo Baudo, Raffaella Carrà, Gianfranco Funari, Marco Predolin e tanti altri. All’inizio degli anni Settanta iniziò a collaborare con Mike Bongiorno, partecipando come autore alla realizzazione di un programma storico come “Rischiatutto“, e dopo venne il successo di trasmissioni come “Dove sono i Pirenei?”, “E l’Italia racconta”, “Ci vediamo in tv”, “Alle 2 su Rai1” e “Paolo Limiti show” che gli hanno permesse nelle case di milioni di italiani e diventare il custode della storia dello spettacolo e della memoria degli italiani soprattutto legata al mondo della musica. Curò anche molti speciali musicali, da “Viva Mina!” del 1995 a quelli su Battisti, Dalida, Wanda Osiris, il personaggio da lui più amato, Julio Iglesias, Maria Callas, Claudio Villa e tanti altri ancora.

Da stamattina l’hashtag #paololimiti è in cima alla classifica di Twitter e lo hanno ricordato molte personalità, tra cui la sua ex moglie Justine Mattera che su Instagram ha ricordato il suo ex compagno: “Sembra ieri. A te che mi hai creato una carriera. Che hai creduto in me. Che mi hai amato. Love you“. La Fondazione Bongiornoesprime il più profondo cordoglio per la scomparsa di un grande uomo di Tv nonché autore del Rischiatutto” mentre Gene Gnocchi ricorda Limiti come “uno dei pochi che conosceva quello di cui parlava”. Carlo Conti lo ho ricordato come un “protagonista della storia della musica e della TV” mentre arrivano anche le parole di Ilona Staller: “Sono molto addolorata della morte di un grande amico e fantastico artista Paolo Limiti . Ci mancherai molto . Rip in pace”

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