Questa mattina ci siamo svegliati con la notizia della morte di Cory Monteith che se per alcuni è un nome alquanto sconosciuto per altri è un nome rilevante dell’ambito televisivo.
Cory Monteith, canadese, 31 anni compiuti lo scorso maggio, è infatti divenuto noto al grande pubblico per essere uno dei protagonisti della serie tv “Glee” dove ha interpretato il ruolo di Finn Hudson. Viso da eterno ragazzo, un viso pulito che niente ha mai avuto a che spartire con l’ambizioso mondo di Hollywood. Cory in passato ha avuto alcuni problemi con le droghe tanto che negli scorsi mesi di sua spontanea volontà era entrato in rehab, per cercare di porre fine alle dipendenze da sostanze ed alcolici. Nato a Calgary ma di origini scozzesi, Cory ha avuto una adolescenza difficile, segnata dall’assenza della figura paterna. Dopo alcuni parti minori in “Stargate Atlantis”, “Supernatural” e “Smallville”, Cory Monteith ha partecipato ad alcuni film come “Final Destination 3” ma il grande successo di pubblico e la conseguente popolarità è arrivata con la serie televisiva “Glee” dove Cory, nei panni di Finn Hudson, interpreta il quarterback della squadra di football con una grande passione per il canto. In realtà la passione per la musica è sempre stata molto visibile e un fil rouge nella vita di Cory il quale faceva parte della band rock californiana Bonnie Dune dove l’attore suonava la batteria.
Oltre alla volontà di ricordare un grande talento ancora tutto da scoprire e da ammirare, abbiamo scelto di ricordare Cory Monteith su un sito dedicato alla musica, proprio per questa sua passione “secondaria” ma menzionata spesso con orgoglio dallo stesso attore. In particolar modo, la sua descrizione su Twitter racconta un mondo, il suo mondo, dove la parola “drummer” subito dopo “actor” e subito prima di “person” non poteva di certo mancare. Un ragazzo con un passato difficile ma che, per almeno brevi sprazzi di vita, ha saputo guardare avanti, anche mantenendosi grazie a numerosi lavori comuni prima di diventare un attore, amato e ammirato in tutto il mondo. Una infanzia e soprattutto un’adolescenza che Cory non ha mai superato, dipendenze che ritornavano spesso ma la voglia di reagire non è mai mancata a Monteith.
Mentre tutto il mondo lo sta menzionando per le sue doti d’attore, noi vogliamo concludere ricordando i Bonnie Dune, dove Cory Monteith era il batterista. La band, nata a Paso Robles in California grazie alla mente di due amici d’infanzia quali Justin Wilczynski e Jason Massey presto si allargò grazie all’entrata di Cory Monteith che divenne un grande amico di Justin. Monteith, come abbiamo già detto, coltivava da sempre questa voglia di esprimersi grazie alla musica ed ecco che i Bonnie Dune ripresero vita. La formazione finale vedeva anche la presenza di Seth Roberts e Joshua Kerr e i Bonnie Dune avevano grandi progetti per il futuro. Seth Roberts circa sei ore fa, sul suo profilo di Twitter ha scritto “My heart is so heavy at this tragic loss of a friend” mentre Joshua Kerr, a distanza di un’ora circa, ha rincarato la dose con “absolutely numb over the loss of the big homie. i truly wish we hand one more chat before you went. help me up the stairs when i get there”.
Le parole in questo tipo di situazioni si sprecano sempre e noi ne abbiamo scritte fin troppe, quindi non possiamo che concludere con la musica dei Bonnie Dune.