“Diane, sono le 11.30 di mattina, è il 24 febbraio. Sto entrando nella città di Twin Peaks. Cinque miglia a sud del confine con il Canada, dodici miglia a ovest del confine di stato. Non ho mai visto così tanti alberi in vita mia”. Kyle McLachlan veste i panni dell’agente Cooper e pronuncia queste frasi, ormai leggendarie, nel primo episodio della serie cult “I segreti di Twin Peaks”. Ci sono molti motivi per cui la serie, creata da Mark Frost e David Lynch, è diventata cult e uno di questi è la sua colonna sonora, curata da Angelo Badalamenti. E a pensare all’agente Cooper che arriva nella cittadina, non può non venire in mente la sigla, con la voce eterea di Julee Cruise che canta “Falling”. Era il 1990.
La collaborazione per Blue Velvet
Julee Cruise aveva lavorato con Lynch e Badalamenti per la colonna sonora di “Velluto Blu”. Faceva da talent scout per il compositore, cercava la voce giusta per la canzone “Mysteries of love”. Nessuno si rese subito conto che la voce giusta era proprio quella di Julee Cruise, che nel 2017 dichiarò che lavorare con il regista e il compositore cambiò il suo modo di cantare e di percepire la sua voce. Ad oltre trent’anni di distanza, non si riuscirebbe ad immaginare nessuno ad interpretare i brani che in seguito furono interpretati da Julee Cruise.
La fortunata collaborazione continuò e nel 1989 uscì l’album “Floating into the Night”, con i testi scritti da David Lynch e le musiche di Angelo Badalamenti. Tra gli altri brani, c’era anche “Falling”, che l’anno successivo sarebbe diventato una vera e propria icona nella storia delle sigle delle serie tv. Nel giugno del 1990, “Falling” di Julee Cruise raggiungeva la terza posizione della Billboard Alternative Songs. Nella colonna sonora de “I segreti di Twin Peaks” si trovano altri brani interpretati da Cruise, “The Nightingale” e “Into the night”. La cantante statunitense ha avuto anche una piccola parte nella serie – come dimenticare la sua esibizione sul palco del Road House? – tornando anche nel prequel/spin-off “Fuoco cammina con me” e nel revival uscito nel 2017. Nel 2018 le era stata diagnosticata una grave forma di lupus. Nel dirle addio dopo aver appreso la notizia della sua morte, David Lynch ha scritto che è il momento buono per apprezzare tutta la buona musica fatta da Cruise e ricordarla “come una grande musicista, una grande cantante e un grande essere umano”.
Il marito Edward Grinnan ha scritto un messaggio di addio sui social per annunciare la scomparsa di Julee Cruise, morta suicida: “Ha lasciato questo regno alle sue condizioni. Senza nessun rimpianto. Adesso è in pace. Mentre se ne andava, le ho suonato la sua “Roam”. Adesso girovagherà per sempre. Riposa in pace amore mio, ti mando tutto il mio amore”.