Polemiche in casa Maroon 5, dove un sempre meno vestito Adam Levine stavolta si tiene gli abiti addosso e se la prende con la televisione. Ma non con la tv in generale, ce l’ha proprio con una rete in particolare: la Fox. Tutto è nato da un fatto che per molti potrebbe sembrare insignificante, ovvero in alcuni programmi del network hanno utilizzato canzoni dei Maroon 5. In particolare la querelle è sorta per l’utilizzo non gradito della musica di Levine e compagni da parte degli show Red Eye e The Five. Il bell’Adam si è talmente arrabbiato che subito si è messo a scrivere su Twitter: “Cara Fox News, non mandare mai più la nostra musica sui tuoi fott**i canali malefici. Grazie”. Parolaccia a parte, ragazzo educato, ringrazia anche della cortesia. La risposta non si è fatta attendere da parte di coloro che con tanta veemenza sono stati rimproverati. Se il presentatore di Red Eye, Greg Gutfeld, in un primo momento ha replicato secco: “Caro Adam, questa non è musica”, successivamente non ha esitato a definire ciò che fanno i Maroon 5 come musica di… aspettate che trovo il modo migliore per scireverlo… di cacca. Ma non è finita qua, perchè ormai la guerra è cominciata e non c’è più modo di posare le armi, così a giocare il carico è Andy Levy, comico del cast di Red Eye, che tra una battuta e l’altra dice: “La biografia dei Maroon 5 stranamente non fa notare che la band è stata sviluppata dalla CIA come parte di un suo programma rafforzato di tecniche di interrogatorio”. Ed ovviamente definisce Adama Levine come un cantante di… com’è che avevo scritto prima? Ah, sì, di cacca. E qui per il momento ci fermiamo, perchè Adam Levine non ha risposto a queste provocazioni che sono giunte dalla Fox News. Attualmente il frontman dei Maroon 5 è uno dei quattro giudici del talent show “The Voice” assieme a Christina Aguilera, Cee Lo Gren e Blake Shelton, ma il solo fatto che Levine al momento sia un dipendente della NBC, network concorrente della Fox, non è plausibile per spiegare le ragioni di cotanta avversità mostrata. Le ragioni di tale astio non sono state dichiarate, ma un po’ tutti sanno che la Fox rappresenta negli Stati Uniti un tipo di televisione innanzitutto privata (è di proprietà di Rupert Murdoch, lo stesso di Sky e dell’ormai chiuso News of the World) che poco aggrada una fetta di pubblico americano. Tant’è che addirittura in una puntata dei Simpson si faceva riferimento alla Fox come ad un canale gestito da esponenti terribili del partito conservatore Repubblicano che sfruttano la popolarità della televisione per controllare l’informazione e pilotare il popolo americano. Ora, non so se tutto ciò corrisponda a realtà e se veramente ci sia qualcuno che possa credere ad un simile complotto, mi viene più da pensare che uno come Adam Levine abbia una forte avversione per la tv privata che agisce a discapito di una pubblica, sicuramente meno ricca perchè non ha un magnate che butta lì i propri soldi. Staremo a vedere se questo scontro epico Davide vs. Golia andrà avanti, chissà chi l’avrà vinta se il cantante internazional popolare o uno dei network più grandi al mondo.