Sarà Fabio Fazio il conduttore della prossima edizione del Festival di Sanremo. Le voci sempre più insistenti che circolavano in questi giorni in rete, che noi di Melodicamente abbiamo riportato in un precedente articolo, sono state confermate. Secondo l’Adnkronos, l’ufficialità dovrebbe arrivare il prossimo 18 giugno a Milano, in occasione della presentazione dei palinsesti Rai già recentemente approvati.
La notizia è stata anticipata proprio in questi giorni dal comico Fiorello, che durante un’intervista con cui ha smentito la sua partecipazione al festival nostrano ha dichiarato: “Lo condurrà Fazio me lo ha detto Lorenza Lei“. Sembrerebbe, inoltre, che il direttore dell’Intrattenimento Rai Giancarlo Leone avesse auspicato un trasferimento dello storico conduttore di “Che tempo che fa” sulla prima rete della Tv di Stato, senza però né smentire né confermare le ultime indiscrezioni riguardanti la conduzione della kermesse sanremese.
Con la scelta di Fabio Fazio, si chiude definitivamente il toto presentatore che vedeva trai i più quotati Paolo Bonolis e Carlo Conti, due personaggi televisi molto amati dal pubblico italiano, ma purtroppo troppo impegnati in autunno su RaiUno e, quindi, a rischio sovraesposizione.
Dopo tredici anni dal grande successo di pubblico e di critica ottenuto nelle precedenti edizioni del 1999 e del 2000, Fabio Fazio ritorna per la terza volta sul palco dell’Ariston in veste di conduttore del festival della canzone italiana più seguito di tutti i tempi. La sua designazione garantirebbe un show sobrio ed elegante, grazie alle sue spiazzanti ma abituali scelte artistiche e musicali sempre gradite dal suo affezionato pubblico.
In occasione delle precedenti conduzioni, Fazio si era fatto affiancare prima da Laetitia Casta e dal Premio Nobel Renato Dulbecco, e poi da Luciano Pavarotti, Ines Sastre e Teo Teocoli. Compagni di viaggio che avevano attirato l’interesse degli spettatori. Anche la scelta degli ospiti aveva confermato il carattere innovativo delle edizioni “Faziane” della kermesse. Come non ricordare la partecipazione di Jovanotti e Bono e The Edge degli U2 finalizzata alla promozione della campagna per la cancellazione del debito dei Paesi in via di sviluppo.