L’ultima apparizione televisiva di Lucio Dalla è stata al fianco del giovane cantautore romano Pierdavide Carone: insieme hanno partecipato alla 62esima edizione del Festival di Sanremo, con il brano “Nanì”, un pezzo scritto a quattro mani per raccontare la storia di un amore impossibile tra un giovane ragazzo ed un’esperta prostituta che non poteva ricambiare il suo amore in modo esclusivo ed interpretato sul palco del Teatro Ariston da Carone, mentre Dalla in veste di Direttore d’orchestra, faceva il controcanto.
Ma la collaborazione tra Lucio Dalla e Pierdavide Craone, non si era fermata lì dato che il cantautore bolognese aveva prodotto “Nanì e altri racconti…” l’album di Pierdavide uscito proprio il 15 Febbraio. Tra i due si era instaurata una profonda amicizia, segnata dalla tragica scomparsa di Dalla: ieri Pierdavide aveva deciso di chiudersi nel suo silenzio.
Le uniche parole quelle riportate dal padre Giacomo, che ha accolto lo sfogo del figlio di fronte alla notizia: “Spengo il cellulare papà, sono sconvolto. L’ho sentito ieri ed era vivissimo, vivissimo: era un vulcano di progetti, di idee”- diceva ieri Carone che nella notte ha affidato a Facebook il primo pensiero pubblico nei confronti dell’amico Lucio del quale scrive:
Sono convinto che ora ci sta guardando e si diverte da morire assieme agli altri coinquilini del Paradiso, sicuramente ci starà sfottendo per le reazioni di ognuno di noi, ha passato una vita intera ad osservare le reazioni della gente alle cose della vita (belle e meno belle), la sua musica è testimone di ciò che scrivo… Della sua famiglia non anagrafica io ero l’ultimo nascituro e della sua arte ne rappresento il canto del cigno, e la consapevolezza che deriva da questo smuove in me le emozioni più agli antipodi che si possa immaginare… Mi gratifica ma al contempo mi fa sentire così solo oggi… Quanto e’ speciale un uomo che a 68 anni si mette a servizio di un giovane? Non sempre dietro un grande artista si cela un grande essere umano, questo è quello che dissi quando fui ospite del suo concerto a Bologna, l’ho ridetto durante il festival e lo ridico ancora più forte oggi, perché è quello che mi ha lasciato Lucio Dalla e se potrò rivivere metà della sua grandezza allora anch’io riuscirò ad essere una persona migliore. Arrivederci Lucio
Comprensibile e quasi naturale che Pierdavide scelga di annullare gli appuntamenti in programma per i prossimi giorni: “In un giorno come questo, siamo sicuri che capirete la scelta di rinviare a data da destinarsi i mini live previsti domani a Roma, il 3 marzo a Marcianise, il 4 marzo a Palermo e il 5 marzo a Milano” scriveva ieri lo staff di Crone annunciando una scelta ampiamente condivisibile.
era e sara un dei piu grandi cantautori del mondo,la sua anima rimarra sempre intatto. caro lucio ora potrai cantare in paradiso davanti a gesu e la nostra madre eterna e nostro padre eterno e gli angeli,santi,beati e a tutte le anime del paradiso,finalmente anche loro rideranno con te e canteranno con te,e i bambini canteranno ATTENTI A LUPO. da lassu veglierai i tuoi famigliari,i fan e tutti coloro che ti amano.FORZA LUCIO SEI GRANDE RIMARRAI SEMPRE VIVO NEI NOSTRI CUORI
SEI GRANDE LUCIO il mio saluto non e un addio ma e un arrivederci
caro amico ti scrivo sei simpatico e simpaticamente te ne sei andato in cielo cantando per la gioia dei piccoli angeli.ciao grande lucio ATTENTI A LUPO
Parlo a “Virobl”, autore dell’articolo.
“Nanì e altri racconti…”, così è intitolato l’album di Pierdavide Carone.
Se vuole fare questo mestiere dovrebbe fare lo sforzo, che le assicuro essere minimo, di documentarsi; e se non lo vuole fare invece questo mestiere, magari per passare il tempo si dedichi al giardinaggio 😀 😀 😀
@Ste: Uhhhhh quanti professori che si fanno grandi con poco.
@Virobl: Leggo sempre i tuoi articoli e a differenza di molti io ho la decenza di capire che un refuso ci può stare. Lascia stare il giardinaggio ai professori mancati.
Grazie per la segnalazione, tra un hobby e l’altro ho provveduto a correggere…