Vinicio Capossela entra nella storia della musica digitale italiana: il cantautore infatti sembra voler stare al passo coi tempi e per tale motivo lancia una nuova “App” per smartphone e tablet, per iPhone, iPod e iPad. Si tratta di “Le sirene di Capossela“, il primo, piccolo, progetto multimediale italiano nel campo della musica italiana, il primo “non disco” della nuova era digitale.
Le App, ovvero i software che possono essere scaricati su iPad e iPhone ma anche sugli altri telefoni cellulari di ultima generazione, sono degli “oggetti” in grado di contenere video, audio, testi, foto e di essere “interattivi”, consentendo cioè a chi li usa di avere la possibilità di scegliere cosa vedere, ascoltare, leggere, e di interagire, con un interfaccia “touch” che consente allo “spettatore” di toccare alcuni oggetti, di spostarli sullo schermo, di far apparire video o audio, di sfogliare “libri” o giornali, album fotografici o altro.
La App di Vinicio Capossela è un “singolo”, come il vecchio 45 giri, con due brani, il lato A e il lato B del disco in vinile, due canzoni meravigliose del repertorio del cantautore, in una versione inedita, dal vivo. Due canzoni che si possono ascoltare, ma anche vedere, due video realizzati appositamente per questa applicazione.
Inoltre il singolo contiene anche i testi delle due canzoni da leggere, c’è una lunga intervista con Capossela da poter vedere e ascoltare, con Vinicio che parla di “Le Sirene” e “Calypso”, i due brani in questione, raccontandone la genesi, i segreti, i misteri. Nell’ “app”, che si può navigare ruotando un timone che porta nelle diverse aree, ci sono anche molte altre cose, come una galleria fotografica di Capossela, come una lunga biografia dell’autore, o la discografia completa, una timeline esaustiva e un testo, scritto da Ernesto Assante e Gino Castaldo, che introduce il mondo artistico e fantastico di Vinicio.
E come “extra”, introvabile e raro, ci sono alcuni “spezzoni” audio delle “conchiglie” in cui Capossela parla delle canzoni, le introduce, le illustra.