Sanremo 2012, Gigi D’Alessio Loredana Bertè e Macy Gray cantano Mia Martini

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Macy Gray e Gigi D'Alessio a Sanremo 2012 | © TIZIANA FABI/AFP/Getty Images

Terza serata decisamente positiva per la coppia Gigi D’Alessio e Loredana Bertè al Festival di Sanremo 2012: non solo hanno cantato con Macy Gray, una delle più grandi cantanti soul al mondo, ma sono stati anche ripescati al televoto e da stasera concorreranno di nuovo per la vittoria. Ed il dubbio che non sia solo un’ipotesi sfiora tutti.
Non sarebbe certo la prima volta, la storia recente di Sanremo ci insegna che un Valerio Scanu eliminato alla prima sera ed un trittico del calibro di Pupo-Principe-tenore sono poi riusciti a piazzarsi primo e secondo e, anzi, si litigano ancora oggi i voti per la vittoria. Ma anche lo scorso anno stessa sorte è toccata ad Albano, che nonostante l’eliminazione precoce era riuscito poi a porsi sul terzo gradino del podio.Insomma, ogni anno pare ripetersi lo stesso schema: 300 giurati della demoscopica mandano a casa una canzone, il televoto la riammette e lo stesso televoto le regala un buon piazzamento in classifica, se non la vittoria.

Non poche polemiche ha suscitato il ripescaggio della coppia Gigi D’Alessio – Loredana Bertè, sostenendo che quella che la

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Macy Gray e Gigi D'Alessio a Sanremo 2012 | © TIZIANA FABI/AFP/Getty Images

riguardava non fosse stata la scelta migliore. Se andiamo a vedere le altre canzoni e gli altri cantanti con i quali si contendeva il ripescaggio, beh, tali polemiche non sembrano prive di fondamento, tutt’altro. Ma veniamo al duetto di ieri sera. Come tutti gli altri colleghi in gara, anche Gigi D’Alessio e Loredana Bertè dovevano presentare un brano italiano famoso nel mondo e cantarlo accompagnati da un ospite straniero. Inizialmente avevano pensato a Nina Hagen, ma era caratterialmente troppo simile alla Bertè, non era il caso di mettere due personaggi tanto forti sullo stesso palco. Hanno così ripiegato su Macy Gray, cantante soul di eccezionale bravura, che ieri sera, però, dobbiamo essere onesti, non ha brillato molto. O per lo meno, avrebbe potuto se solo gliene fosse stato modo.

Il loro è stato uno dei duetti in cui è stato dato meno spazio all’ospite, ma quasi esclusivamente ai Big in gara. Non si fa, insomma, è poco elegante invitare qualcuno in casa e non lasciarlo mai parlare. Il pezzo che avevano scelto era di per sè origine di una polemica: con tutte le canzoni possibili da cantare hanno scelto “Almeno tu nell’universo”, forse la più famosa di Mia Martini, sorella di Loredana Bertè scomparsa quasi dieci anni fa.

Molti rimproverano alla cantante romana di marciare un po’ troppo su questa parentela, di aver scelto questa canzone con “gigioneria” (passatemi il termine, ve ne prego), ma Gigi D’Alessio era subito intervenuto spiegando che questo brano l’hanno cantato praticamente tutti, era giusto lo cantasse per una volta la sorella di Mimì.


Certo, non gli possiamo dare torto ed in effetti ieri sera la Bertè si è comportata bene. La voce ce l’ha, l’ha sempre avuta e l’ha sempre fatta sentire, le vicende personali nonché quella parentela tanto discussa l’hanno portata ad interpretare “Almeno tu nell’universo” con un pathos ed uno strazio ammirevoli, commuovendo il pubblico.
Macy Gray sta al suo posto, evidentemente devono averle spiegato la situazione e da donna intelligente lascia elegantemente che a prevalere sia Loredana Bertè.
L’unica nota stonata è Gigi D’Alessio. Non me ne vogliano né lui né i fan, ma Gigi D’Alessio che canta “Almeno tu nell’universo” non si più sentire. Il suo modo di cantare è inconfondibile, affonda le proprie radici in quella cultura musicale partenopea che il mondo ci invidia (ricordiamo che Noa, che ha duettato con Finardi, ha appena pubblicato un disco di questo genere).
Ma sentire questo pezzo cantato come “Funiculì funiculà”, no, non lo posso sentire. Il duetto, terzetto in questo caso, ci avrebbe guadagnato un tanto se D’Alessio si fosse limitato ad accompagnare al pianoforte come il suo collega Dalla ha fatto con Carone e Mads Langer.
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Loredana Bertè e Macy Gray a Sanremo 2012 | © Daniele Venturelli/Getty Images

Finché suonava e a cantare erano la Bertè e Macy Gray, la canzone prendeva corpo, si creava la magia, ci veniva alla mente la voce di Mia Martini, l’emozione era palpabile. Poi apriva bocca lui, cominciava lo stornello e faceva l’effetto delle unghie affilate grattate sulla lavagna. Avete presente quando la puntina del giradischi esce dalla traccia e fa quel rumore strano, gutturale, che interrompe la canzone? Lo stesso effetto lo ha fatto Gigi D’Alessio ieri sera in “Almeno tu nell’universo”. No, non mi è piaciuto affatto.

Il pubblico ha gradito, sì, ma sfido chiunque a dirmi che complessivamente è stata una bella performance. In ogni caso vi abbiamo postato il video, così potete dirci cosa ne pensate.
L’esibizione è continuata con il brano che proprio D’Alessio e la Gray hanno inciso assieme, “Io sarò per te“: lui l’ha composta, lei ha voluto tradurre la propria parte in inglese. Su questo duetto niente da dire, perchè il pezzo è totalmente nello stile del cantante napoletano, se lo è cucito addosso, quindi lui è calzante. Ma in “Almeno tu nell’universo” era un po’ fuori luogo, decisamente meglio la Bertè.

3 COMMENTS

  1. ma vi siete accorti che la cantante soul, la straordinaria Macy Gray, si trovava in uno stato di “leggera ebbrezza” alcolica???? Le sue movenze e il suo sguardo non vi hanno minimamente insospettito???

  2. stupenda interpretazione ma noi adoriamo la canzone di sanremo 2012 RESPIRARE.. insieme loredana e gigi oltre che bravi ci avete commosso.
    bravo a gigi riporta la bertè con un altra canzone………

    CIAO,CIAO………………… <3

  3. Mai stata fan di Gigi D’Alessio ma l’ho trovato impeccabile ed emotivamente coinvolgente. Macy Gray….basta che parli e ti entra nelle vene.
    Loredana ….da sballo.
    Il momento più emozionante della serata dei “duetti” e il pubblico ha reso il giusto omaggio!

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