Una piccola indiscrezione e un’ipotesi valida. Anche David Gilmour si mette all’opera per questo 2012. In primis, Guitar World Magazine mensile di attualità e cultura musicale in commercio negli Stati Uniti ha dedicato la copertina del prossimo Febbraio 2012. Copertina suggestiva che riprende le singole sagome dei Pink’s Four con ritratti di repertorio, che riprende il contenuto dell’ìntervista analizzando l’idea, la stesura, la produzione e le curiosità che hanno portato al concepimento dei due album “Meddle“ (1971) e “Wish You Were Here” (1975). Per i collezionisti, gli appassionati o i curiosi la rivista è in commercio nel solo mercato statunitense ma è possibile trovare qualche copia in specifici punti vendita italiani.
I musicisti, poi, hanno sempre il bisogno e il desiderio e la voglia di suonare e cercano di buttare giù nuove idee fino a quando ne hanno. Come fare loro una colpa per questo. E così Gilmour reduce già da 3 album solisti – “David Gilmour”(1978), “About Face” (1984), “On an Island” (2008 – arrivato alla posizione numero 1 della classifica inglese) – ha in cantiere di pubblicare un album di inediti e rivisitazioni per il 2012. L’ipotesi si basa su due eventi. In una prima intervista redatta nel 2008, le parole del manager di Gilmour lasciarono presagire un lavoro futuro del musicista, con l’affermazione chiara e decisa dello stesso Gilmour il quale affermava di non essere pronto al ritiro dalle scene. Ancora in una recente intervista la seconda moglie di Gilmour, Polly Samson ha dichiarato di aver scritto alcuni testi sui quali il marito ha cominciato a lavorarci per la musica. Un curioso aneddoto rivela che la Samson abbia già scritto alcuni testi per l’album “The Division Bell” (1994) dei Pink Floyd e per l’ultimo album “On An Island”. E questa è l’ipotesi che lascia sperare e sognare i fan.
Dall’altra una piccola indiscrezione. Leggendo qua e la i vari forum e web site dedicati alla band inglese, alcune fonti attendibili avanzano con ancora più insistenza la possibilità che David Gilmour abbia intenzione di metter su uno show, avendo sia materiale a disposizione sia perchè il pubblico è rimasto entusista dell’ultimo Tour che ha conclamato il successo solista del chitarrista inglese. Nulla da togliere e nulla a pretendere. Aspettiamo l’ufficialità della notizia (semmai ci sarà), covando una piccola speranza per una data (o più date) italiane. Stay Tuned.