Non sbaglia mai un colpo Adriano Celentano , colonna della musica italiana che non ne vuole proprio sapere di abbandonare la musica. E come potrebbe? Ogni cosa che fa è un totale successo e le vendite dell’ultimo disco “Facciamo finta che sia vero” lo dimostrano ampiamente.
L’album è uscito lo scorso 29 Novembre e a tre settimane dalla distribuzione nei negozi e negli stores digitali ha già raggiunto l’incredibile traguardo delle 200 mila copie vendute.
Doppio platino per Adriano Celentano, perfetto e calzante interprete di brani che portano la firma di nomi illustri della musica italiana e non solo, quali Nicola Piovani, Franco Battiato, Lorenzo ‘Jovanotti’ Cherubini, Giuliano Sangiorgi ed i suoi Negramaro, Manu Chao.
Un disco che affonda le proprie radici nella realtà quotidiana, di cui è limpido riflesso in un momento così poco chiaro per la nostra società.
Parla proprio di questo, dell’ormai famigerato spread in rialzo, della crisi economica, delle ingiustizie e i soprusi dei più forti, delle guerre inutili ancora in corso nel 2011, quasi 2012.
Ed il pubblico gradisce ampiamente tali tematiche, andando a dimostrare che il successo e la fama di Adriano Celentano sono bene solidi e consolidati negli anni.
La prima posizione in classifica di “Facciamo finta che sia vero” e i due dischi di platino conquistati sono anche manifestazione di come la musica di spessore possa avere un riscontro forte da parte del pubblico.
Vero, in momenti di crisi economica, politica, sociale come questi c’è chi preferisce percorrere la testa sotto la sabbia e fare finta che tutto ciò che riluce sia vero oro.
Ma dall’altra parte della barricata ci sono coloro che guardano in faccia la realtà, la prendono per quella che è e decidono di denunciarne e combattere gli aspetti più negativi.
E’ proprio assieme a queste persone che Adriano Celentano si pone, andando a mettere l’accento su temi scomodi ed altrimenti muti. Il pubblico ha capito e lo ha comprato il disco per ben 200 mila volte.
Attenzione, perchè sono passate appena tre settimane ed il 2012 è giusto alle porte.