“Bad As Me” il nuovo album di Tom Waits

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Artwork "Bad As Me" Tom Waits

“Sette anni in Tibet” diceva il film, di sicuro non li avrà passati lì, ma tanto lungo è stato il periodo di silenzio di Tom Waits, che ora è pronto per un nuovo album. Dal 24 Ottobre sarà possibile acquistare “Bad As Me”, il suo ventesimo disco, attualmente già disponibile per il dowmoload su iTunes. Non solo, aggiungendosi alla mailing list del sito ufficiale www.badasme.com è possibile ricevere un codice che consente l’ascolto in streaming dell’album.

tom waits bad as me
Artwork "Bad As Me" Tom Waits
Dall’ultimo lavoro uscito nel 2004, “Real Gone”, è passato molto, ma Tom Waits è rimasto lo stesso, anche se ammette una palese semplicità delle canzoni contenute. “Bad As Me” si compone di 13 brani inediti e 3 bonus track, che Waits ha commentato di recente in una intervista per Pitchfork: “Le canzoni sono piuttosto semplici. Sono piccole, componibili, grosse quanto un bagel. Semplici da costruire”. Ed il cantante di Pomona pare voglia “sminuire” il proprio lavoro o ammetterne la semplicità, proseguendo: “I film sono opprimenti nella loro grandezza e nella loro portata. Per capire meglio il paragone, a molti registi piacerebbe scrivere canzoni perché questa è una cosa che puoi fare anche mentre ti stai facendo tagliare i capelli”. Se lo dice lui, che di album ne ha scritti 20 e di canzoni ne perdiamo il conto, ci crediamo, ma rimane il fatto che personalmente non saprei da dove cominciare per comporre un brano musicale così come per girare un film. Il nuovo album vede la partecipazione eccellente di Keith Richards, lo storico chitarrista dei Rolling Stones, e sempre nella medesima intervista dà spunti succulenti per riflessioni: “Stavo parlando con l’etichetta discografica e loro mi hanno chiesto se volevo qualche ospite nel disco. Io ho chiesto cosa ne pensavano di Keith Richards; stavo solo scherzando, ma qualcuno mi ha preso sul serio e l’ha chiamato. Lui ha detto di sì, e io ho detto: adesso siamo veramente nei casini”. Loro saranno stati nei casini, noi siamo sempre più incuriositi del risultato che può dare mettere nello stesso studio di registrazione Tom Waits e Keith Richards. Leggo un po’ in giro i commenti di illustri colleghi ed un po’ tutti sembrano concordi sul fatto che “Bad As Me” non porti niente di innovativo rispetto ai lavori precedenti, che ormai Waits fa sempre le stesse cose. Prima di un giudizio, mi riservo di ascoltare l’album, non è detto che quelle stesse cose siano un male. Ma come sempre in questo campo è il pubblico ad essere sovrano e a decretare il successo di un cd piuttosto di un altro, staremo a vedere come andrà.

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