L’attesa è finita per davvero, su tutti i canali tv musicali è in rotazione il video di “Benvenuto”, il nuovo singolo di Laura Pausini. Dopo due anni di silenzio torna a cantare per il suo pubblico: il brano uscito lo scorso 12 Settembre è stato subito un grande successo, confermando ancora una volta la popolarità di questa cantante, che ormai dopo tanti anni possiamo definire senza tempo. L’album che lo contiene avrà titolo “Inedito”, sarà l’undicesimo per la Pausini, ed uscirà il prossimo 11 Novembre. Atteso il ritorno, atteso l’album, atteso il singolo, atteso il video del singolo: per i fan è stata un continuo conto alla rovescia, ma che li ha portati ad amare ancora di più il loro idolo e a godere con ancor maggiore voluttà del suo talento. Ma il tempo passa, questi due anni sono volati rapidi come gabbiani e Laura è di nuovo tra noi. Un ritorno non eclatante, non invedente, ma fatto in punta di piedi, con classe e stile. Certo, la notizia è stata forte, subito accolta da stampa e fan con entusiasmo, ma la Pausini ha deciso di giocare un po’ per volta le sue carte: senza esplodere col botto, ha preferito un ritorno graduale alle scene, ha bussato alle porte dei fan e lasciato loro di farla entrare con cortesia. Prima l’uscita del singolo “Benvenuto”, ora il video, tra poco meno di due mesi il cd. Già nei giorni scorsi è stato possibile vedere l’anteprima di questo video sul sito de Il Corriere della Sera, da domani occhio alla tv, potrebbe comparire Laura Pausini! Devo essere onesta, il video lì per lì mi è sembrato poco calzante con il testo della canzone, ma ci ho ragionato sù ed ho capito qual è il messaggio di fondo. In una città di oggi, strade palazzi vita quotidiana che si sussegue, un gruppo di ragazzi vestiti da figli dei fiori salgono su un bus assieme a Laura, si allontanano da quella realtà frutto dell’uomo e, seguiti da una scia di fiori colorati, si dirigono in aperta campagna. In un grande prato, come in un raduno di quegli anni ’70 che rappresentano con gli abiti, ballano e cantano assieme a lei, altrettanto vestita da hippy. La canzone lancia un messaggio positivo di tolleranza ed accettazione di quelle persone e situazioni, magari così diverse da noi, ma capaci di arricchire la nostra vita e questo è lo spirito che si riflette nel video. La scelta dell’ambientazione da figli dei fiori va da sè: quegli anni sono tuttora ricordati come dell’amore, dell’inno alla pace e della condivisione di positività ed esperienze belle o brutte che fossero. La Pausini li prende quindi ad esempio di un mondo bello, ideale, mi verrebbe da dire utopico (ma sarebbe la mia parte pessimistica a parlare) in cui tante personalità diverse riescono a convivere assieme unite da un unico sentimento. Ed anche dalla musica. Video fresco sebbene mancante di un pizzico di originalità, di quelli che, visti ora da casa o dal computer dell’ufficio, ti fanno rimpiangere l’estate agli sgoccioli e le vacanze ahimè andate. Del resto la canzone è molto allegra, frizzante, con suoni festosi e solari, un video del genere ci sta bene… Ai posteri, anzi, ai fan l’ardua sentenza: la regina del pop italiano (e non solo) porta a casa un altro successo, col supporto e l’affetto di quanti l’hanno aspettata fino ad ora. L’attesa è finita, andate in pace!