In un Lollapalooza sotto la pioggia i Foo Fighters incantano di nuovo

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Foo Fighters - Lollapalooza

In questi ultimi mesi stiamo seguendo molto da vicino i Foo Fighters, sia perché ogni volta sottolineano la grande potenza di una band che, attualmente sul mercato ha ben pochi rivali, sia perché un frontman come Dave Grohl non è certo roba da tutti i giorni.

In una cornice surreale e caotica, il Lollapalooza ha visto l’esibizione di Dave Grohl e soci sotto una pioggia torrenziale. Le stime riguardo ai presenti sono ancora in conteggio ma, reportage americani parlano di 90.000 presenti.

Dana Loftus / Billboard.com

Con circa mezz’ora di ritardo, la giornata ha visto l’esibizione anche degli Arctic Monkeys, un nome della scena indie che non può non essere nominato. Al momento d’iniziare la performance la pioggia era quasi terminata e proprio per questo Alex Turner ha scherzato con i fan sulle condizioni metereologiche e su una canzone inclusa all’interno dell’ultimo cd della formazione che ha dedicato proprio a madre natura.

Successivamente l’esibizione dei Foo Fighters è iniziata come ultimamente ci hanno abituato: in un modo perfetto e potente. “Bridges Burning” proveniente dall’ultimo cd della band “Wasting Light” ha incantato i presenti così come la sempre entusiasmante “Rope“. Durante questo inizio le previsioni metereologiche sembravano concedere una tregua all’ex membro dei Nirvana e soci ma, sulle note di “My Hero” un acquazzone ha sorpreso la folla che ha cercato di ripararsi sotto gli alberi presenti intorno al palco.

La pioggia non ha di certo spento Dave Grohl che con un roboante “I don’t give a f— if it’s raining” ha fatto sorridere i fan, incitandoli ancora di più. I numerosi presenti, incuranti della pioggia, hanno infatti apprezzato davvero la grande potenza di Dave che sembra davvero essere indistruttibile quando sta sul palco.

Ancora qualche parola va spesa per Dave Grohl che mostra di essere uno dei frontman sicuramente più appassionanti ed energici dell’attuale scena musicale: ringrazia costantemente i fan, rivolge loro diverse frasi che creano un’atmosfera intima e caotica che sfocia in una grande festa collettiva. Durante la performance beve birra sotto l’acqua, giocando con i capelli fradici e sorridendo verso il pubblico in visibilio.

I Foo Fighters sono in tour da diversi mesi e la sera prima dell’esibizione al Lollapalooza hanno tenuto un concerto al Metro di Chicago. Dave Grohl e soci sono apparsi anche durante quell’occasione in splendida forma, in particular modo, il cantante, ad apertura serata ha esclamato le seguenti parole: “Tomorrow night we gotta play this big show in a big f*ckin’ field and it will be super duper fun!”. I pochi scettici presenti hanno forse subito pensato che i Foo Fighters si sarebbero contenuti per l’imminente live del Lollapalooza ma cosi non è stato; infatti, Dave ha subito precisato “But I gotta be honest… I was really f*cking looking forward to playing here”.

Lo show, anche in questo caso si è mostrato davvero sopra la media dei concerti attuali. Dave è stato lo showman della serata, scomparendo addirittura ad un certo punto per riapparire nella tribuna VIP e scendere poi per continuare lo spettacolo. I brani dell’ultimo lavoro della formazione statunitense sono stati i più suonati e di seguito vi riportiamo  alcune delle canzone proposte dalla band: “Bridge Burning”, “Rope”, “Dear Rosemary”, “White Limo”,  “Arlandria”, “I Should Have Known” e “Walk”. La serata è proseguita con altri grandi classici della band come “All My Life”, “My Hero”, “Learn to Fly” e “Generator”. Durante il live è stata proposta anche una cover dei The Who “Young Man’s Blues”.

Uno dei momenti più commoventi della serata ha riguardato la frase di profonda stima dedicata da Dave a Perry Farrell, fondatore del Lollapalooza: “I don’t think any of us would be here without Perry”.

Ritornando però al Lollapaloza, reportage in diretta sottolineano il fatto che i fan, giunti ormai alla fine del festival, sono arrivati quasi reduci e i numerosi temporali hanno fatto si che la location apparisse sempre più come un enorme spazio fangoso. I presenti, la cui maggior parte era chiaramente per i Foo Fighters sono usciti dalla serata soddisfatti e chiaramente entusiasti per un’esibizione del gruppo americano ancora una volta superba.

Da sottolineare anche l’ottima prova dei The Joy Formidable e di Eminem, apparso in grande forma durante il festival.

Il video dell’esibizione dei Foo Fighters durante “Everlong

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