James Taylor: a Venezia l’unica data italiana

3
1195

Il 19 Luglio a Venezia in Piazza San Marco è fissata l’unica data italiana di James Taylor.

Attivo sulla scena mondiale ormai dagli anni Sessanta, Taylor è una vera leggenda per gli amanti della musica: è stato inserito nella prestigiosa Songwriter’s Hall of Fame, vincitore di cinque Grammy Awards, dischi d’oro e di platino.

Ad accompagnarlo sul palco sarà la sua leggendaria band di ritorno dal tour alla Carnegie Hall di New York. In carriera James Taylor ha collaborato con i più grandi nomi del panorama musicale statunitense e non solo, ne ricordo alcuni: Dennis Wilson dei Beach Boys, Carly Simon, Steve Wonder e Sting.

Alcune notizie relative ai biglietti in vendita su www.ticketone.it: poltronissima numerata 97,75 euro, poltrona numerata 80,50 euro, poltrona non numerata 48,30 euro. Non resta che disdire ogni appuntamento per il 19 Luglio e godersi in una cornice assai suggestiva come Piazza San Marco un concerto meraviglioso ed un artista formidabile.

Buona musica a tutti!

 

Previous articleLady Gaga è la regina del business
Next articleVasco Rossi scrive una lettera per Milena Gabanelli
Filippo Cosentino
Filippo Cosentino è uno dei chitarristi emergenti dell’attuale panorama musicale. Ne fanno fede il già importante numero di partecipazioni che ha collezionato sia in tournée sia in ambito discografico: nel pop con Dario Dima, Diamante, Emile Rivera, Luca Mercurio, Men in flow, Riccardo Cavalli, Marco Rotellini, Pest e Personaggi Scomodi, Hi Life Connection, Roberto Cerrato, Daniele Bruno, Alessandro Musio, Mariano Pappalardo ed Alessandro Angeletti (Green Production) con i quali collabora in qualità di turnista ed arrangiatore; nel blues con James Thompson, Marco Pandolfi, Nick Becattini, Giorgio Cavalli; nel jazz: Arnaldo Acosta, Daniel Alvarez, Teo Ciavarella, Renzo Coniglio, Cukin Curiel, Carlitos Estrada , Federica Gennai, Pietro Lomuscio, Alessandro Minetto, Barend Middelhoff, Rafelito Mirabal, Irene Robbins, Gianni Serino, Marco Soria, Don Stapleson, Carl Silberschlag, James Thompson, Felle Vega, Wann Washington, The Michele Borlini Jazz Band (sul disco Pest e Personaggi scomodi-Bootleg). Ha anche collaborazioni nel mondo del teatro (con Andrea Giordana) e in quello del cinema: nel 2010 ha composto la colonna sonora del cortometraggio Elogio alla solitudine (RaiCinema) del regista Emanuele Caruso. Il corto è stato selezionato per il 63° Festival del Cinema di Cannes, e per il Trento Film Festival. Chitarrista apprezzato per la sue versatilità, è stato spesso invitato ad importanti festival italiani ed internazionali: Alba Music Festival, Suoni dalle Colline di Langhe e Roero, Moncalieri Jazz, Open World Jazz Festival (Ivrea), Acoustic Guitar International Meeting, finalista alla 13^ edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani. Vincitore nel 2003 del concorso nazionale “Buona musica a tutti!” della rivista Chitarre. È Direttore Artistico della rassegna internazionale San Giuseppe in jazz, del Premio Targa Milleunanota ed è endorser Breedlove Guitar Company.

3 COMMENTS

  1. ho amato così tanto James Taylor quando ero adolescente…tanto sa..diciamo..saziarmene. Oggi non potrei vederlo com’è ora, preferisco ricordarlo nella copertina (rigorosamente in vinile!) di Mud Slide Slim

  2. Eh eh quell’album è fantastico! Ha anche vinto un Grammy…

    Io non lo ho mai visto dal vivo e purtroppo da ragazza scarseggiavano i suoi dischi nei negozi che frequentavo; ricordo però il primo album che ho ascoltato Hourglass e poi ho fatto il percorso a ritroso…

    curioso è che in autogrill la mia fidanzata ( Adriana ) mi ha fatto notare che era in vendita il suo The Best…

    artista formidabile…

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.