Si terrà il prossimo 3 Giugno e sarà un grande evento musicale ma allo stesso tempo un importante momento di solidarietà: Lampedusa Sùsiti è il nome dell’iniziativa che, in tre giorni, porterà sull’isola siciliana un nutrito gruppo di artisti pronti ad esibirsi per lanciare un chiaro messaggio di vicinanza alla popolazione.
Ci saranno: una partita di calcio amichevole tra la nazionale italiana cantanti e il Lampedusa Calcio (il 2 Giugno), un grande concerto ( 3 Giugno ) e anche una serie di performance artistiche itineranti, nei luoghi piu’ suggestivi e simbolici dell’isola (il 4 Giugno). Questi gli importanti appuntamenti organizzati per attirare l’attenzione su un’emergenza che l’isola di Lampedusa non può affrontare da sola.
Claudio Baglioni, che il prossimo 16 Maggio compirà sessanta anni, sarà il padrone di casa per la serata dedicata alla musica : un maxi concerto a piu’ voci nella location del porto di Cala Pisana.
L’evento Lampedusa Sùsiti (in siciliano alzati, tirati su) è stato organizzato da Claudio Baglioni, che spesso presta la propria voce al sostegno di iniziative di solidarietà,dalla Nazionale Italiana Cantanti, che quest’anno festeggia i 30 anni della sua fondazione, dall’ Associazione Artisti Amici e naturalmente anche dalla Fondazione O’Scia’ che ormai da molti anni organizza tra fine Settembre e l’inizio di Ottobre una rassegna di musica e arti dedicata al tema dell’integrazione tra le culture portando a Lampedusa oltre cento artisti, tra cantanti, attori, autori, conduttori e musicisti.
Lo scopo che il team di organizzatori e di artisti che vi prenderanno parte ,vuole perseguire con l’ evento Lampedusa Sùsiti è triplice: si vuole innanzitutto trasmettere un messaggio di solidarietà agli isolani perchè non si sentano soli ad affrontare un’emergenza tanto grande, dare poi accoglienza ai profughi e anche esprimere riconoscenza ai soccorritori (Forze dell’Ordine, operatori del soccorso, organizzazioni internazionali, mediatori culturali, volontari) impegnati ormai da mesi a Lampedusa per far fronte all’emergenza.