Il Teatro Saschall di Firenze ospita, Giovedì 30 giugno 2011 un capolavoro della musica moderna: Treemonisha di Scott Joplin.
Treemonisha venne composta nel 1911 dal pianista e compositore afroamericano Scott Joplin, noto come “il re del ragtime”, ma ebbe il successo e l’attenzione che meritava solo molti anni dopo la morte dell’autore (1917) grazie alla musicologa americana Vera Brodsky Lawrence che riscoprì Joplin nei primi anni Settanta permettendo che Treemonisha andasse finalmente in scena il 28 gennaio 1972 al Symphony Hall di Atlanta.
Nel 1973 alcune composizioni di Joplin vennero scelte per la colonna sonora del film La stangata, con Paul Newman e Robert Redford.
n Treemonisha s’incontrano le forme classiche dell’opera tradizionale con caratteri tipicamente americani, a cui si aggiungono alcune ‘note’ di ragtime. Al centro della storia una ragazza di colore che, grazie all’istruzione ricevuta da una donna bianca a cui è stata affidata dai genitori che desideravano per lei un futuro migliore, si ribella alle superstizioni diffuse tra gli abitanti della piantagione in cui vive da alcuni ‘stregoni’ (che per questo la rapiranno), a cui riesce a tenere testa diventando la guida riconosciuta di tutta la comunità.
Protagonisti della messa in scena il Coro e l’Orchestra Desiderio da Settignano guidati da Johanna Knauf, e un cast di voci di grande talento. I solisti: Treemonisha Sofia Nagast (soprano) – Monisha Maria Cristina Bisogni (soprano) – Lucy Eva Mabellini (m.soprano) – Simon Alessandro Petruccelli (baritono) – Remus Tiziano Barbafiera (tenore) – Ned Luciano Graziosi (basso).