E’ andato in scena ieri sera al Mandela Forum di Firenze, lo spettacolo We will rock, musical liberamente ispirato dai brani dei Queen.
In una scenografia degna dei migliori film di fantascienza, ambientata in un immaginario 2300, cantanti e musicisti si sono esibiti per oltre due ore con una ottima performance live, ripercorrendo un pò tutti i brani che hanno segnato la storia del gruppo britannico e del rock in genere. Nella prima parte, brani come “Innuendo“, “I want you break free“,
“Somebody to love“, “It’s a kind of magic“, “I want it all” e “No one but you“, hanno fatto da colonna sonora alla fuga di Galileo Figaro e dei bohemian, adolescenti con la passione per il rock, che cercano di scappare dalla perfida ma bellissima Killer Queen, sovrano del regno, il cui unico scopo è quello di cancellare la cultura e l’immaginazione.
La seconda parte è un crescendo continuo: “Who wants to live forever“, “Flash“, “Seven Seas Of Rhye“, “Don’t stop me now“, “Another one bites the dust” e “We will rock you“, accompagnano Figaro alla ricerca degli unici strumenti musicali sopravvissuti sul pianeta e nascosti tra la macerie di Wembley. Gran finale con “We are the champion” e doppio bis con “Bohemian rapsody” e “One vision“.
Ottimi musicisti e buon cast, nel quale spiccano la Killer Queen tra i cantanti (voce potente e sicura, con forte presenza scenica) e Pop tra i recitanti.
Nota a margine: gli ideatori si son dovuti spingere fino al 2300 per immaginare un mondo in cui i talent show e il mondo in genere, lottano contro la creatività e l’immaginazione. Ma siamo tanto sicuri che la nostra generazione non stia già vivendo il futuro?
