Benigni interverrà al Festival nella serata di giovedì dedicata alle celebrazioni per il 150esimo dell’unità d’Italia raccontando l’esegesi del canto degli italiani: tutti si aspettano come al solito un’esibizione superba, che Benigni è sempre stato in grado di offrire nei suoi interventi.
E a molti non importa sapere quale sarà il compenso che l’attore e regista toscano percepirà, ma per la Lega non è così.
“Dove sono i moralisti? Dove sono quelli che pagano il canone? Dove sono i ricercatori, i cassintegrati, i precari?”– fanno sapere dal Carroccio, replicando alle indiscrezioni che parlano di un compenso che si aggirerebbe intorno ai duecentomila euro.
E se di certo si tratta di una cifra importante va pur sempre sottolineato che il buon lavoro deve essere ben retribuito: ed in particolare un lavoro intellettuale ad altissimo livello, crediamo.
Il compenso di Benigni va poi rapportato ai caché pagati per gli altri ospiti, i vari De Niro, Thake That, Miguel Angel Zotto, Avril Lavigne.
E poi non si può fare sempre beneficenza come per la trasmissione “Vieni via con Me” di Fabio Fazio