I Conqueror, prog-rock band siciliana, torna con il suo quarto album “Madame Zelle” ispirato alla storia di Mata Hari, l’ammaliante danzatrice-agente segreto olandese condannata alla pena capitale per la sua attività di spionaggio durante la prima guerra mondiale.L’attivissima formazione messinese, tra le più apprezzate progressive band europee degli ultimi anni, conferma anche in questo lavoro il connubio rock-melodia, inconfondibile peculiarità dei suoi lavori. Le suggestioni di “Madame Zelle” continuano grazie all’accattivante grafica demodè con la modella Alessia Navarria.
Certo è passato qualche anno dall’acerbo esordio con “Istinto” del 2003 , anno in cui il gruppo si propose con un assetto diverso da quello originario del ’94, proponendo un album che è stato in grado di raccogliere le esperienze maturate in entrambi i periodi: oggi la formazione messinese con “Madame Zelle” propone un sofisticato concept album ispirato alle vicende della fascinosa Mata Hari, che è lo spunto per un viaggio nel rock romantico attraverso un dico di classe.
“Volevamo che suonasse volutamente più ’70, quindi organi Hammond originali, batterie con tutti i microfoni sempre aperti, piani elettrici americani alla Stevie Wonder, bassi e chitarre Rickenbacker con suoni taglienti“, dichiara il batterista Natale Russo.
Per sottolineare le fasi della vita di Mata Hari, il quintetto composto da Simona Rigano – voce e tastiere; Sabrina Rigano – flauto e sax; Mario Pollino – chitarre; Gianluca Villa – basso; Natale Russo – batteriae epercussioni, ha confessionato sonorità coinvolgenti ed evocative.
Non resta che ascoltare le 9 tracce dell’album:
- Margaretha
- Indonesia
- Occhio dell’alba
- Fascino proibito
- Eleganza perfetta
- H-21
- Doppio gioco
- Da sola
- Ad occhi alti