Brett Morgen mette in scena l’apologia di Kurt Cobain con il lungometraggio “Montage of Heck” una pellicola interamente dedicata al compianto leader dei Nirvana. Non la figura della generazione X, ma il lato umano, un ritratto intimistico reso possibile grazie al supporto della famiglia Cobain.
Il regista, già autore del sensazionale lungometraggio “Crossfire Hurricane” dei Rolling Stones, ha lavorato a stretto contatto con la moglie di Cobain, Courtney Love, avendo accesso di fatto a foto, ritagli di giornale e inediti acustici mai pubblicati prima. Non solo Curtney Love, il lungometraggio è stato prodotto esecutivamente dalla figlia, Frances Bean Cobain.
Lo scetticismo iniziale è stato eclissato dalle recensioni positive che il lungometraggio “Montage of Heck” ha ricevuto dopo la proiezione al Sundance Film Festival lo scorso 24 Gennaio (la replica, poi, l’8 Febbraio al Festival di Berlino). Non il solito ritratto del “bello e dannato”, non il riferimento alla sua musica e alla “sua” generazione, bensì la precisa volontà di fotografare un ritratto intimistico di Kurt Cobain. A distanza di 20 anni è considerato, ancora e sempre, una delle icone della storia del rock, musicista e paroliere eccellente: grazie al supporto della figlia Frances Bean e della moglie Courtney Love, Brett Morgen ha avuto accesso all’archivio segreto della famiglia Cobain, potendo immortalare il lato umano di Kurt.
Il prossimo 4 Maggio il lungometraggio “Montage of Heck” sarà trasmesso tramite l’emittente televisiva americana HBO ma già è in programma un tour nei cinema di tutto il mondo: in Italia sarà nelle sale cinematografiche a partire dal prossimo 28 Aprile (la première ci sarà il prossimo 21 Marzo al Bari Film Festival) ma le sorprese non finiscono qui: oltre al DVD, che con un certo margine di sicurezza dovrebbe essere pubblicato verso la fine dell’anno, nel lungometraggio sarà possibile ascoltare un inedito acustico composto e suonato da Kurt Cobain della durata di 12 minuti. Scelto, tra l’altro, come colonna sonora.