La prima serata del Festival di Sanremo ha pienamente superato l’esame, lo dicono i dati che nella giornata di ieri sono stati prontamente svelati dai vertici Rai, lo dicono i milioni di telespettatori che fino all’1.00 di notte sono rimasti sintonizzati sulla prima rete della Rai. Riuscirà la seconda serata a tenere testa ai dati del debutto? Noi abbiamo qualche riserva in merito, i ritmi della serata e il richiamo degli ospiti (esclusa una incantevole Charlize Theron) non saranno certamente stati d’aiuto. Ma ripercorriamo brevemente la lunga maratona musicale.
Come promesso alla presentazione del programma sanremese, quest’anno i giovani si sono potuti esibire all’inizio della puntata; in scena abbiamo assistito alle esibizioni dei primi 4 degli 8 giovani in gara che saranno giudicati con sistema misto, dal pubblico tramite il sistema del televoto e dalla giuria della Sala Stampa. Il primo scontro vede opporsi Kaligola e i Kutso che hanno la meglio sul dicessettenne romano; Enrico Nigiotti invece vince il confronto con Chanty. Li risentiremo venerdì sera per la finalissima con gli altri due giovanni che passeranno il turno domani.
Tra i big ad aprire la gara ci pensa Nina Zilli sempre più nelle vesti di Amy Winehouse che con “Sola” riesce a conquistarci anche per gli arrangiamenti. Brano che rispecchia perfettamente il suo stile è quello presentato da Marco Masini che con “Che giorno” riesce ad esprimere tutto il suo buon stato di forma. E’ il turno di uno dei tanti brani scritti da Kekko Silvestre per questo 65° festival, “Libera” cantato da una Anna Tatangelo molto elegante ma che comunque stenta a convincerci. Dopo 24 anni dall’ultima volta torna a calcare il palcoscenico dell’Ariston Raf con “Come una Favola“, un ritorno atteso e gradito il suo ma non veniamo ripagati da un’esibizione perfetta, l’intensità del brano però basta a promuoverlo per il secondo ascolto.
Ad interrompere la gara tra i big è il primo ospite musicale della serata: Biagio Antonacci che, dapprima cattura la nostra attenzione per l’assenza dei calzini sotto le scarpe di pelle lucida, poi per il medley con cui ci ha fatto assaporare alcuni dei suoi successi (Se io se lei, Dolore e forza, Pazzo di lei e infine sognami) prima del congedo non manca un omaggio a Pino Daniele con un accenno di “Quando“.
Se ieri il momento anni’80 è stato affidato ad Al Bano e Romina, stasera tocca al Il Volo, i tre “tenorini” scoperti da Ti lascio una canzone, capaci di scaldare il cuore dell’Ariston che al termine del brano “Grande Amore” li acclama e ci fa supporre ad una vittoria annunciata.
A Rocio il compito di omaggiare il compianto Mango, con un sensuale passo a due della stessa valletta sulle note di “Lei verrà“.
“Un vento senza te” di Irene Grandi riprende la gara tra i big. La cantante toscana supera abbondantemente la prima prova, positive le sensazioni che è riuscita a trasmetterci. Un emozionato e teso Lorenzo Fragola, fresco vincitore di X Factor, ci svela il suo “Siamo uguali“, un brano pop che non avrà difficoltà ad entrare nelle rotazioni radiofoniche.
Sembrerebbero un altro ospite del festival invece sono un unico concorrente, Biggio e Mandelli, meglio conosciuti come I soliti idioti, che con “Vita d’inferno” portano un po’ di cabaret all’Ariston. Nuovo brano di Kekko Silvestre questa volta presentato da Bianca Atzei (un po’ Giusy Ferreri e un po’ Nina Zilli) “Il solo al mondo“, e sinceramente cominciamo a non poterne più. A chiudere le esibizioni dei big ci pensa Moreno che con “Oggi ti parlo così” prova a portare un po’ di energia al teatro ( e visti i tempi lenti della serata, pensiamo ce ne fosse davvero bisogno). La gara tra i dieci big si è conclusa ma c’è ancora spazio per vedere un altro ospite musicale, Conchita Wurst che presenta il nuovo singolo “Heroes” e, prima ancora del verdetto parziale sulla classifica dei 10 big in gara, c’è tempo pure per scatenarsi con Marlon Roudette e la sua “When the beat drops out“.
Carlo Conti annuncia i sei big “salvi”: Lorenzo Fragola, Raf, Irene Grandi, Marco Masini, Il Volo, e Nina Zilli. I 4 a rischio sono invece Bianca Atzei, Biggio e Mandelli, Moreno e Anna Tatangelo.