Hooverphonic, “Reflection” e il ritorno all’analogico

0
822

Gli Hooverphonic tornano sulle scene musicali con un nuovo album, “Refelction“, che è l’ottavo della loro carriera. Il disco, pubblicato oggi 27 Maggio, è senza dubbio uno degli album più vivaci ed energici che il gruppo belga abbia mai realizzato e segna anche un ritorno all’analogico.

Sono trascorsi diciotto anni da quando i belgi Hooverphonic pubblicarono il loro album d’esordio intitolato “A New Stereophonic Sound Spectacular“, album contenente il brano “2 Wicky” che il regista Bernardo Bertolucci inserì nella colonna sonora del suo film “Io Ballo da Sola”. E’ questo l’inizio della storia di un successo internazionale. Nel 2000 gli Hooverphonic pubblicano “The Magnificent Tree”, contenente la hit mondiale “Mad About You“, nel 2006 il “best of” intitolato “Singles 96–06”, le cui vendite superano il milione di copie e nel 2011 esce “The Night Before“, dove era inserito il grande successo “Anger Never Dies”, che vede il debutto nella band della nuova cantante Noemie Wolfs.

hooverphonic

Con “Reflection” gli Hooverphonic hanno optato per un ritorno decisivo al sound analogico. “La standardizzazione tipica dei nostri tempi mi crea dei problemi” – spiega Alex Callier – “Il computer ha reso ogni cosa alla portata di tutti. Tutto è preimpostato. Tutto ciò che sentiamo è prodotto in digitale e manca di profondità e naturalezza. Ogni effetto, ogni riverbero è a portata di plug-in. Quest’album rappresenta pertanto una reazione all’attuale modo di registrare e di pensare. Volevo incidere in stanze che non erano mai state utilizzate da altre band“.

Questa presa di coscienza ha dato origine al progetto “Hooverdomestic“, appello rivolto a chiunque amasse la musica affinché trasformasse la propria casa in uno studio di registrazione, nel quale la band avrebbe trascorso una settimana a incidere il nuovo album. Delle 180 case che sono state proposte agli Hooverphonic, quattro sono state ritenute idonee: un mattonificio di Boom trasformato in loft, due imponenti case a Gent-Brugge e nella regione della Champagne e un’antica fattoria di proprietà di un artista di Kermt. “In verità sono cinque, perché abbiamo registrato le voci anche in una chiesa… che in fin dei conti è la casa di Dio” conclude Alex Callier.

Per rendere omaggio alle case che si sono prestate per le registrazioni dell’album gli Hooverphonic hanno utilizzato alcuni strumenti trovati tra quelle quattro mura: un vecchio pianoforte dell’Ottocento, un armonio giocattolo, alcune bottiglie trasformate in un organo improvvisato, un tamburo sciamanico artigianale ed un megafono…

La nuova direzione musicale intrapresa dagli Hooverphonic con Reflection ha ottenuto i risultati sperati, ne è testimone il riscontro ottenuto da “Amalfi” e da “Boomerang“, primo e secondo singolo tratto dall’album.

Quest’estate gli Hooverphonic torneranno in Italia per una serie di concerti. La prima data del tour è fissata per il 29 luglio 2014, a S. Stefano Magra (La Spezia), all’interno del Festival “Bella Canzone”, le altre tappe verranno annunciate prossimamente.

Reflection Tracklist

1.Amalfi

2.ABC of Apology

3.Ether

4.Radio Silence

5.Bad Weather

6.Boomerang

7.Devil Kind of Girl

8.Single Malt

9.Plasticine

10.Gravity

11.Wait For A While

12.Roadblock

13.Copper (CU)

14.Erased

15.Clouds

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.