Bruce Springsteen re delle performance live per Rolling Stone

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Quando si tratta di stilare classifiche in musica Rolling Stone è sempre pronto a reclutare dati e opinioni in giro, e così, senza alcuna sorpresa veniamo a scoprire che Bruce Springsteen si trova al primo posto dell’ultima classifica arrivata in casa del famoso music magazine.

Non è assolutamente facile navigare e scorrere tutte quelle date live del 2013 per potervi scegliere i 50 migliori performer, ma analizzando a sangue freddo, probabilmente riconosceremmo che Rolling Stone sembrerebbe aver fatto centro. Il 2013 è stato un anno d’oro per la musica, e così dopo il ritorno in discografia di numerosissime personalità, chi dopo decenni chi solo dopo qualche anno, osserviamo anche il fenomeno di chi torna a fare concerti allietando folle e facendo ballare anche i più scettici in materia. Grandi protagonisti della musica, ma soprattutto grandi protagonisti del palco live sono stati menzionati in questa classifica che sembra contenere quasi tutti i nomi più preziosi della discografia internazionale. Rolling Stone ha chiesto un po’ in giro a giornalisti e addetti ai lavori, e riuscendo a stilare una classifica di tutto rispetto include non solo i protagonisti della musica rock, ma anche esponenti appartenenti a tutt’altre scene musicali, ma che in realtà di live performance ci vivono.

Bruce Springsteen & The E-Street Band/ROCK in ROMA - Ph. © A. Moraca
Bruce Springsteen & The E-Street Band/ROCK in ROMA – Ph. © A. Moraca

Live performance in arena, negli stadi, nei club o nei festival, i migliori sembrano essere quelli che oltre ad avere una forza incomparabile riescono a coinvolgere anche il pubblico in una maniera affettiva, creando un legame forte nonostante l’incontro duri per poco più di un paio d’ore (nel caso del primo classificato molte di più). Performance invidiabili su palchi immensi, led, luci, effetti speciali e super architetture non fanno altro che funzionare da contorno ad una sostanza che a volte c’è e altre sembra venir meno. Questa classifica premia chi della propria musica ha fatto la sua alimentazione, ne ha fatto un’inesauribile fonte d’energia e un grande slancio fisico ma soprattutto emotivo. La musica smuove tutto e smuove gli animi, ma sopra ogni cosa la musica è vita, è energia ed è grande risorsa artistica e sin dall’alba dei tempi sembra offrire grande conforto e grande compagnia all’esistenza umana.

La classifica dedica le prime cinquanta posizioni a nomi che in un modo o nell’altro si sono sempre distinti sia per la loro spiccata personalità che per un’inconfondibile energia musicale, con la quale da decenni scaldano i propri seguaci. Nomi nuovi di discografia come gli Arcade Fire e come Kanye West, e nomi meno recenti come quello dei Metallica, di pietre miliari della musica come gli U2, i Rolling Stones e i Nine Inch Nails, i quali tornati a suonare live al Fuji Rock Festival hanno guadagnato una dignitosissima 17a posizione. I The Black Keys reduci da un 2012 ricco di soddisfazioni con “El Camino” e un tour mondiale da far paura rientrano alla 14a posizione, grazie alle straordinarie performance live, le quali inizialmente protagoniste nei club sono arrivate a portare i riff di Auerbach in arene e festival gremiti da migliaia di persone. Risalendo all’11a posizione ci sono gli U2, i quali dopo decenni di live riescono ancora a rapire il cuore del proprio pubblico, creando allo stesso tempo uno show intimo ma ad alto contenuto d’energia. La top ten riserva delle sorprese con Rage Against the Machine, Jack White e i Radiohead, anche loro reduci da un 2012 in giro per il mondo, accompagnato non solo dalle famosissime performance impreziosite dai led, ma anche da qualche tragico episodio.

 

The Black Keys | © Kevork Djansezian/Getty Images
The Black Keys | © Kevork Djansezian/Getty Images

Quinto posto per Neil Young sempre così straordinariamente protagonista con il suo inconfondibile canto e la sua inconfondibile chitarra. A sorpresa gli Arcade Fire conquistano un quarto posto, come preludio di un ritorno a settembre probabilmente accompagnato da un tour, ormai occasione piacevole di riscoltare questo collettivo così giovane e così musicalmente interessante. Terza posizione per i pluridecennali Rolling Stones, protagonisti indiscussi dei live del 2013, secondo posto per Prince, il miglior cantante, chitarrista, ballerino e performer di tutti i tempi a detta di Cliff Burnstein. Prima posizione occupata dal re dei live show, dall’indiscusso sovrano della musica rock e delle performance live, il grande e mitico Bruce Springsteen. Le sue straordinarie performance non sono assolutamente una novità, ma riesce ogni volta a ripetersi sempre in maniera più straordinaria che quasi non ci sono più parole o applausometri o aggeggi in grado di misurare la sua energia. Ai livelli di un supereroe Springsteen ha sbancato qualsiasi pronostico con il suo Wrecking Ball tour. L’uomo dei Guinness ancora una volta occupa l’apice di una classifica musicale, e non lo fa in maniera scontata, ma lo fa in un modo sempre così assoluto che ormai se nei libri di storia non ci finirà probabilmente in quelli di storia della musica lo dovrà fare categoricamente.

Che voi siate d’accordo o meno, che abbiate gusti musicali lontani dagli artisti presenti in questa classifica dovrete riconoscere le grandi capacità di questi protagonisti di prestarsi alla musica e di dare vita a momenti irripetibili di tutta l’esistenza di un essere umano. Ancora una volta la musica senza tempo si colloca nelle prime posizioni di una classifica di tutto rispetto, riservando però anche qualche posticino a chi da poco tempo cerca di crearsi un proprio spazio all’interno della discografia internazionale.

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