Bruce Springsteen è l’uomo dei record, e sebbene rientri costantemente nelle critiche positive per quanto riguarda le sue performance musicali singolari, questa volta ha fatto parlare di sé non solo per aver dato vita ad un concerto straordinario, ma per aver suonato come sempre in maniera eccellette per un nobile scopo. James Gandolfini è scomparso il 20 Giugno 2013 a soli 52 anni, colpito da un arresto cardiaco durante la sua vacanza a Roma. L’attore famoso per la serie televisiva “I Soprano” e per le sue numerose collaborazioni sia sul piccolo che sul grande schermo, è andato via lasciando tutti i suoi fan, e non solo, increduli di ciò che è successo. Non solo il mondo del cinema e della televisione si è stretto intorno ad un dolore così grande ma anche il mondo della musica ha voluto omaggiare una presenza così importante scomparsa in età prematura, in un modo così imprevedibile. Come già successo durante alcuni suoi live, Bruce Springsteen si è lasciato andare durante il suo concerto alla Ricoh Arena di Coventry ad un’esibizione totalmente dedicata a Born To Run, terzo fortunatissimo album del boss datato 1975. Per lo show del 20 Giugno 2013, Bruce ha deciso di dedicare la sua perfomance di Born To Run all’attore scomparso proprio nella mattinata dello stesso giorno, reincarnando in quelli che sono gli ideali dell’album il ricordo di una presenza così apprezzata nel mondo del cinema.
Collega ma soprattutto amico, James Gandolfini è stato omaggiato da Bruce Springsteen e dalla E Street Band anche grazie all’amicizia che lo legava a Steven Van Zandt, il quale ha voluto esprimere il suo cordoglio su Twitter in questo modo: “Ho perso un fratello e un caro amico, abbiamo perso tutti uno dei più grandi attori di tutti i tempi. Io e Maureen ci uniamo profondamente e con amore a alla famiglia di Jimmy, a Deborah, Michael e Lily“.
Nato per correre è un mantra springsteeniano, e sembra essere di vitale importanza per tutti quelli che gli sono vicino, e per quelli come James Gandolfini che rientrano in una dedica così esclusiva. Bruce Springsteen è tra quelle personalità che non vengono solo annoverate per degli spettacoli live eccezionali, e per la lunghezza degli stessi mista alla resistenza fisica da frontman che non l’ha mai abbandonato, ma è una personalità importante anche dal punto di vista umano. Il nobile scopo di una dedica così sentita e allo stesso tempo così importante va oltre ogni barriera, e riesce ad arrivare al cuore di chi, anche se poco coinvolto da una perdita del genere, sente sempre e comunque l’esigenza di potersi avvicinare alla musica in questo modo. Dopo le numerose date italiane dello scorso mese, Bruce Springsteen tornerà nella sua amata Italia l’11 Luglio al Rock In Roma, e chissà che non ci riservi qualche sorpresa riguardo il suo show live. La musica è da sempre un grande mezzo d’espressione vuoi che sia testimonianza di problematiche sociali o semplicemente veicolo per le emozioni, la musica mette insieme l’impensabile e riesce ad arrivare al cuore delle persone con semplici ma preziosissimi mezzi.