Malika Ayane, il video di “Cosa hai messo nel caffè”

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Malika Ayane live al Gran Teatro Geox di Padova

Presentato in anteprima durante la serata di Sanremo 2013 dedicata ai successi che hanno fatto la storia del Festival, “Cosa hai messo nel caffè”  è  il nuovo singolo di Malika Ayane estratto da ”Ricreazione – Sanremo edition”.  On air dal 24 maggio,  la cover di Riccardo Del Turco,  già precedentemente interpretata da altri artisti tra cui Carmen Villani e Matteo Brancaleoni, è stata tra le più apprezzate da pubblico e critica.

“Ricreazione è un titolo scelto per l’ambivalenza della parola – dice la Ayane – Si tratta di riprendere in mano quello che ho imparato negli anni dei primi album e tenerne il giusto per iniziare una nuova fase. Contemporaneamente, una volta consapevole del fatto che il mercato è in pezzi, quello che resta è la libertà di fare un disco divertendosi, mettendo in primo piano il proprio gusto e il divertimento,  fondamentali per dare qualche emozione a chi lo ascolterà.

Malika Ayane live al Gran Teatro Geox di Padova
Malika Ayane live al Gran Teatro Geox di Padova

Per il singolo è stato realizzato un videoclip diretto dal marito dell’artista Federico Brugia, girato tra Milano e  il Teatro Regio di Parma. Racconta la bizzarra storia d’amore tra la cantante e un uomo vestito da coniglio, come una moderna rilettura di Alice nel paese delle meraviglie. Brevi le apparizioni dei rugbisti Mauro Bergamasco e Denis Dallan.

L’album contiene anche i due brani presentati alla kermesse, entrambi scritti da Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro. Tra le altre collaborazioni, artisti del calibro di Paolo Conte, Pacifico, Tricarico, Boosta, The Niro, Paolo Buonvino e Sergio Endrigo. Insomma, un concentrato di talenti e novità, tra cui l’impegno per la prima volta come produttrice artistica. Premiata ai WMA a Roma il 3 giugno scorso, attendiamo un’altra spettacolare performance il 15 giugno agli MTV AWARDS a Firenze. L’energia e la voglia di leggerezza del suo biondo “momento Bardot” , come emblema di uno stile anni 60 catapultato sui palchi di una Italia in estasi.

 

 

 

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