Bella, sexy e disinibita. Rihanna si mostra senza alcun filtro ai propri fan ed al mondo intero, che la tiene sempre d’occhio in attesa del prossimo scoop di cui parlare. Abitudine ormai consolidata della giovane cantante delle Barbados è quella di pubblicare su Instagram (e da lì su Twitter) foto della sua vita quotidiana, prese dal backstage, piuttosto che dalle commissioni di tutti i giorni, feste, shooting fotografici e… scatti a luci rosse. Non è certo la prima volta che si mostra senza veli, ma l’ultima foto caricata in rete la ritrae coperta da solo un perizoma e con un paio di stivali di pelle lucida alti fino alla coscia in pieno stile Pretty Woman.
Nello scatto incriminato vediamo una Rihanna in bianco e nero voltata di spalle, i lunghi capelli lasciati liberi di scivolare lungo la schiena, una mano che si appoggia a quella che sembra una porta o l’anta di un armadio. Ad attirare l’attenzione gli unici indumenti di cui è vestita: il perizoma e gli stivali.
Proprio gli stivali sono il motivo per cui la giovane cantante ha deciso di ritrarsi in questa foto: come spiega nella didascalia che la accompagna, sono l’ultimo modello prodotto dalla casa di moda Prada. Rihanna li ha adorati subito, ha deciso di indossarli e fare da modella, a modo suo, per l’occasione. Con tanto di complimenti a Miuccia Prada, per averli creati.
Non c’è che dire, una mise sicuramente aggressiva, che simili stivali non fanno che incentivare, vuoi per l’altezza della gamba, che arriva fino all’attaccatura della coscia ai glutei, vuoi per quelle cinghie, anch’esse di pelle, da legare in vita per sostenere l’intero stivale.
Appena pochi giorni fa avevamo avuto modo di riportarvi la decisione presa da Instagram di censurare alcune foto pubblicate da Madonna, ritenute troppo provocanti e succinte. Mettendo a confronto quegli scatti con questo di Rihanna si potrebbe pensare ad un intervento analogo da parte della piattaforma di condivisione di foto, ma per il momento l’immagine della cantante delle Barbados, rimane lì. Con quegli stivali un po’ alla Vivian Ward.