Elio e le storie tese, “La canzone mononota”. Testo

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Elio e Le Storie Tese a Sanremo

L’avventura sanremese 2013 per gli Elio e le storie tese passa attraverso due brani che senza dubbio spiccheranno nel corso del Festival, in scena dal 12 al 16 febbraio, per ironia ed originalità come mostra già una prima lettura dei testi in attesa di ascoltarli live dal palco del Teatro Ariston. Accanto a “Dannati forever“, con cui la band manda all’inferno tutti, ma proprio tutti (“Tu tu tu tutti insieme all’inferno / Anche il governo /Co co co co coi sodomiti, i moderati, i giornalisti e gli esodati” – canta la band milanese), la vera chicca sembra essere La canzone mononota”, un pezzo che, nemmeno a dirlo è costruito su un’unica nota. Si tratta di una canzone con cui Elio e le Storie Tese fanno il verso ai virtuosismi esasperati di alcuni brani pop, giocano con ritmo, velocità e  lingua.

Sul palco dell’ Ariston, a 17 anni di distanza da “La terra dei cachi” gli Elli portano un pezzo che ha tutte le carte in regola per ottenere grande successo.

 

La canzone mononota

(S. Belisari, S. Conforti, D. L. Civaschi, N. Fasani)

Condurre un’esistenza di sforzi
Tallonando la chimera di una melodia composita
Gremita di arzigogoli rarissimi
Che poi alla fine scopri
Che ti mancava quella nota sola
Bellissima
Che sciocco non aver pensato prima
Alla canzone mononota
Una canzone poco nota
Che si fa con una nota
E quella nota è questa
E’ la canzone mononota
Puoi cambiare il ritmo
Puoi cambiare la velocità
Puoi cambiare l’atmosfera
Puoi cambiare gli accordi
La puoi fare maggiore, minore, eccedente, diminuita
Puoi cambiare il cantante
Puoi cambiare l’argomento
Puoi cantarla da solo
Puoi cantarla tutti insieme con il coro
Puoi farla fare all’orchestra
Mentre ti prendi una pausetta
Puoi cambiare la lingua
For example you can sing it in english
Auf Deutsch, en francais, en espanol,
In cinese: “Unci, dunci, trinci…”
Quante cose che puoi fare
Senza cambiare la nota!
Puoi cambiare l’ottava
Puoi cantare all’ottava bassa
Puoi far finta che sia finita
Ma se non sei in grado neanche
Di cantare la canzone mononota
Ti consigliamo di abbandonare il tuo sogno di cantante
Se sei un cantante virtuoso
Stai attento
Che qui basta che fai: “Aaah”
E sei fuori
La canzone mononota
Che non scende a compromessi
E se lo fa il compromesso è piccolo
Tipo questo
La canzone mononota
Ha avuto i suoi antesignani
Uno su tutti: Rossini, Bob Dylan, Tintarella di Luna
E’ anche facile da fischiettare
Democratica, osteggiata dalle dittature
Fateci caso: l’inno cubano è pieno di note
C’è poi il samba di una nota sola
Ma, se ascolti attentamente, dopo un po’ cambia:
Jobim non ha avuto le palle di perseguire un obiettivo
Non ci ha creduto fino in fondo
Invece Noi

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