Paolo Simoni, nato a Comacchio il 18 Gennaio del 1985, cresce tra lo studio dell’organo e della chitarra, sviluppando un’altrettanta passione smisurata per il sassofono, che lo porterà a conseguire il diploma al conservatorio nel 2004. Una giovinezza dedicata completamente alla musica: le sue lezioni con una maestra giapponese lo porteranno a spingersi verso lo studio moderno del piano e verso la composizione. Grazie ad Iskra Menarini svilupperà una spiccata dote per il canto, con il quale avrà una bella carriera da coltivare. Nel 2007 viene notato dal Club Tenco e premiato come “nuova proposta emergente dell’anno“, a seguire il suo primo album dal titolo “Mala Tempora“. Il legame con la Warner dura fino al 2011, anno del passaggio alla Sony Music. Nel frattempo ha l’occasione di aprire un concerto di Ligabue a San Siro, e viene inserito con il brano “Crisi” dell’Agosto del 2011 nella top 100 dei brani più trasmessi in Radio. Nel 2009 vince il Festival degli Autori di Sanremo tra i Big, e nel frattempo colleziona collaborazioni con nomi importanti del panorama musicale italiano come Massimo Ranieri e Mauro Pagani.
Road To Sanremo 2013
Paolo Simoni entra a far parte dell’Accademia della Canzone di Sanremo nel 2000, ma non viene ammesso alla categoria Giovani per l’edizione del Festival del 2001. La partecipazione a Sanremo nel 2013 significa aprire una parentesi lasciata in sospeso più di 10 anni fa, che gli potrebbe spianare la strada verso nuove esperienze. Simoni vanta già due album, ultimo dei quali uscito lo scorso Agosto intitolato “Ci voglio ridere su“, e nel quale è presente anche un importantissimo duetto con Lucio Dalla dal titolo “Io sono io e tu sei tu“. L’importanza dell’ultimo lavoro discografico risiede nella composizione e nella scrittura tutta ad opera di Paolo, che cercherà di calcare il palco dell’Ariston con una convinzione diversa, alla luce dell’esperienza live al San Siro e in numerosi club nazionali. “Le parole” è il titolo del brano con il quale Paolo Simoni sarà tra i Giovani di Sanremo, e con il quale tenterà di aggiudicarsi l’ennesimo premio Sanremese.
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Le Parole – Il testo
Con le parole puoi distruggere,
confondere, ingannare
rinnovare
con le parole puoi giocare
puoi dividere
e non farti più trovare
con le parole
puoi indicare una strada
o chiedere se ti sei perso
certe parole
disprezzano
altre invece confortano
Con le parole puoi incantare
commuovere
certe parole
ti fanno incazzare
altre ti fanno morire
parole che vivi
parole che spesso non hai
quelle che ti hanno ferito
e quel fiato che non basta mai
discorsi che senti
forti come i tuoi guai
quando ti senti a terra
e parole da dire non hai
sarà vero poi
vive chi si accontenta
non ti bastano le parole
eppure non puoi starne senza
con le parole
se avessi detto
o si poteva evitare
con le parole tante volte
ti sono venuto a cercare
con le parole talvolta
ti senti un fallito o un campione
dopo certe parole
vorresti solo sprofondare
con le parole puoi cantare
fare tutto a pezzi
puoi chiedere scusa in mutande
urlarle al mondo con forza
sotto un pezzo di luna
parole che vivi
parole che spesso non hai
quelle che ti hanno ferito
e quel fiato che non basta mai
discorsi che senti
forti come i tuoi guai
quando ti senti a terra
e parole da dire non hai
sarà vero poi
vive chi si accontenta
non ti bastano le parole
eppure non puoi starne senza
ma quante parole non sono
state scritte
o dette
quante altre invece
ci sembrano perfette
con le parole ti avevo
promesso che sarei tornato
ti prego non chiedermi nulla
di dove sono stato