Francesco De Gregori e L’Orage saranno in concerto il prossimo 2 Febbraio 2012 al Palais Saint-Vincent di Aosta: l’evento è già sold-out. Un concerto/evento che già alla vigilia si prospetta un qualcosa di unico, una scommessa senza precedenti che ha offerto i suoi frutti già una settimana prima, tant’è che “Il Principe” (affettuoso appellativo cui sono soliti chiamarlo i fan) condividerà il palco con il gruppo folk-rock valdostano che conta all’attivo ben 2 album pubblicati, numerosi riconoscimenti, nonchè vinvitori della XXIII edizione della kermesse Musicultura (2012) occasione in cui hanno condiviso il palco con personaggi del calibro di Pino Daniele, Jethro Tull, Enzo Avitabile, Fabio Concato, Mannarino, Noemi, Franceco De Gregori (ed altri).
La notizia risale allo scorso 15 Gennaio: Francesco De Gregori accetta di condividere il palco con il gruppo valdostano L’Orage, una proposta inaspettata che arriva direttamente dietro le quinte della XXIII edizione di Musicultura. Non è insolito per De gregori affrontare nuove sfide, soprattutto se riguarda giovani emergenti da valorizzare. Dalla proposta all’ufficialità sono passati all’incirca 6 mesi, ma l’ok ufficiale arriva pochi giorni dopo il termine della kermesse. Rémy Boniface (violino, organetto, ghironda), Vincent Boniface (sax soprano, clarinetto, cornamuse, flauti dritti, organetto, voce), Florian Bua (batteria), Memo Crestani (chitarra acustica ed elettrica, oud, mandolino), Ricky Murray (percussioni), Stefano Trieste (basso), Alberto Visconti (voce e chitarra) si chiudono così in sala di registrazione intenti nel ri-arrangiare in chiave folk-rock (genere prediletto) tutti i più grandi successi di De gregori, compresi alcuni brani dell’ultimo album “Sulla Strada” (2012).
Il repertorio che presenteranno ai presenti al Palais Saint-Vincent il prossimo 2 Febbraio (l’evento, come già detto, è sold-out) comprenderà anche alcune canzoni tratte dagli album di esordio de L’Orage, “Come una Festa” (2009) e ”La Bella Estate” (2011). Queste le parole di De Gregori:
Sono curioso di lavorare con L’Orage. Sono musicisti coraggiosi e innovativi. Si sono avvicinati alle mie canzoni con intelligenza e rispetto ma anche con una gran voglia di rileggerle in una chiave musicale diversa, e il risultato è sorprendente. Sono felice di incontrarli sul palco, sicuramente ci divertiremo
