Il Sziget Festival è una esperienza unica nel panorama delle kermesse a livello mondiale. Più volte durante l’anno abbiamo avuto modo di parlarne, annunciando gruppi, headliner e svelando parte dell’organizzazione. Lunedì 13 agosto è ufficialmente terminata la ventesima edizione dello Sziget che ha collezionato 379.000 spettatori. Un grande successo di pubblico, in lieve calo rispetto lo scorso anno ma la situazione economica globale non è certo delle migliori. Un festival che non solo fa gridare al successo gli spettatori che ogni volta tornano a casa entusiasti per la settimana vissuta ma è un’attrazione anche per gli addetti ai lavori. Quest’anno era presente Michael Eavis, il fondatore del Festival di Glastonbury il quale è rimasto anch’egli basito dallo spettacolo messo in scena.
L’edizione di quest’anno si è contraddistinta anche per il “Puglia Sounds Mambo Stage”, nuovo inserimento che è stato molto gradito da parte del pubblico. Una “città globale” chiamata Sziget con visitatori da oltre 60 paesi che hanno raggiunto Budapest per dar vita ad una settimana speciale. Artisti provenienti da 43 paesi con un pubblico variegato e magico. Lo Sziget si conferma essere il festival più vario e internazionale del mondo.
Ecco le parole del fondatore del festival, molto soddisfatto del bilancio 2012:
Il numero complessivo degli spettatori è stato inferiore a quello dello scorso anno ma questo era nelle nostre aspettative vista la situazione economica complessiva. Nonostante questo il Sziget 2012 è stato un vero successo sia dal punto di vista artistico sia da un punto di vista finanziario.
Come emerge dalle parole degli stessi organizzatori, il Sziget è una esperienza unica che ogni anno viene preso da modello. Vi sono infatti numerosi inviati facenti parte di altri festival europei e mondiali come il “Roskilde”, “Exit” e altri ancora, proprio per trarre idee e innovazioni. Una grande soddisfazione ulteriore per il Sziget giunge dal 76 enne Michael Eavis, storico fondatore del Glastonbury nonché leggenda vivente dell’industria musicale. Eavis assieme alla moglie, ha trascorso tre giorni al Sziget definendolo un “festival fantastico, molto più vario e certamente molto più pulito del mio Glastonbury”.
Quest’anno è stata, inoltre, molto apprezzata la nuova installazione ossia la ruota panoramica gigante di ben 42 metri che è voluta essere un omaggio alle Olimpiadi di Londra. Ammirate anche le grandi installazioni di legno. Insomma, un bilancio che non può che definirsi positivo ma d’altra parte il Sziget è una sicurezza, sia per il fatto che ogni anno propone delle innovazioni sia per gli ospiti in cartellone.
L’isola di Obuda, quest’anno, infine, è stata ripresa da telecamere che hanno permesso di vedere in streaming l’evento. Grazie alla collaborazione con YouTube, il Sziget ha raggiunto anche i milioni di amanti della musica nonché spettatori che non hanno potuto essere presenti personalmente all’evento ma che hanno potuto godere di ben più di 50 concerti dei “gruppi principali” che si sono esibiti sui tre palchi principali del Sziget. Come ogni anno l’isola di Obuda sta ritornando alla normalità ma nel cuore ci si porta quella settimana di musica no stop. Ci vorranno tre settimane di lavoro per rimuovere ogni segno del Festival e iniziare la reinstallazione di prati e piante, in quanto l’isola di Obuda, nel periodo in cui non è la sede dello Sziget, è un piacevole e meraviglioso parco pubblico, a pochissimi passi da Budapest. Ancora una volta il Sziget fa centro ed è in grado di convincere tutti, impresa davvero molto ardua. Non ci resta che incominciare a guardare avanti, verso l’edizione 2013, per intanto, ancora una volta ottimo Sziget.