Una settimana di notizie, tra artisti nostrani e quelli oltreoceano: la morte di DMX ha sconvolto il mondo del rap, il cantante aveva 50 anni ed è morto a causa di un’overdose. Sempre negli USA, un altro rapper continua a far parlare di sé: si tratta di Lil Nas X e la sua ennesima trovata pubblicitaria pronta a far scatenare i suoi fan. Tornando in Italia, invece, parliamo del ritorno a casa di Gianni Morandi, delle dichiarazioni di J-Ax sul COVID-19 e dell’altissimo momento di tv in cui Orietta Berti ha cantato in playback “Zitti e buoni”.
5. DMX
Aveva 50 anni il rapper DMX, al secolo Earl Simmons, scomparso per overdose. La notizia è stata confermata dalla famiglia, il rapper si è spento nell’ospedale di White Plains, dove si trovava da una settimana in stato vegetativo a causa di un’overdose, a seguito della quale aveva avuto un attacco cardiaco. DMX combatteva da anni la sua dipendenza da alcol e droghe: dopo aver vissuto un’infanzia molto difficile – è stato abbandonato dai genitori e ha subito abusi fisici – ha trascorso una vita di eccessi e violenza. Nel 2016 è diventato papà dell’ultimo dei suoi 15 figli. Il suo album di debutto usciva nel 1998 e si tratta di “It0s dark and hell is hot” mentre l’ultimo, “Undisputed”, è uscito nel 2012. DMX è sempre stato un personaggio sopra le righe e piuttosto contraddittorio: al carcere (per droga, maltrattamenti, risse e altro) alternava la sua forte fede religiosa. Nonostante fosse riuscito a farsi notare, negli anni duemila è diventato sempre più difficile mantenersi a galla, anche e soprattutto a causa di quegli eccessi che lo hanno accompagnato fino all’ultimo giorno della sua vita.