Di solito un brano ha molte cover perché piace al pubblico e quindi tutti vogliono riproporre la loro versione.
Pensate a “Get Lucky” dei Daft Punk, quante cover avete sentito? Eppure non è sempre così ovvio, a volte dei brani di successo sono delle cover ma molti credono che siano gli originali. Semplicemente perché hanno avuto più successo, un po’ come “Hallelujah” che no, non è di Jeff Buckley ma di Leonard Cohen.
4. Respect
Anche se sembra impossibile immaginare qualcuno che canti questo brano al di là di Aretha Franklin, non è stato inciso da lei per la prima volta. Due anni prima che Aretha lo rendesse un pezzo leggendario, a inciderlo era stato Otis Rending. Che non è mica male. Però preferiamo la versione della Franklin, che ne cambiò totalmente il messaggio, rendendolo un inno per le donne, che meritano rispetto.