Con l’avvicinarsi dell’inizio del Festival di Sanremo 2012 il prossimo martedì 14 Febbraio, nessun aspetto di questa kermesse viene lasciato da parte. Tutto, anche il più piccolo dettaglio è fondamentale per la riuscita della minifestazione.
Uno degli elementi fondamentali è sicuramente la scenografia che abbellirà il palcoscenico: proprio in queste ore sono state diffuse le immagini del Teatro Ariston pronto.
Anche quest’anno si è occupato di ciò Gaetano Castelli assieme alla figlia Chiara, ormai collaboratore del Festival da ben diciannove edizioni.
Un mese fa vi avevamo mostrato i bozzetti che Il Secolo XIX aveva diffuso in anteprima, ebbene i disegni corrispondono a ciò che è stato realizzato, anche se l’interpretazione è leggermente differente.
A suo tempo, infatti, si era parlato di un palcoscenico ispirato a Leonardo da Vinci e portante una grande ruota dentellata, simile a quella degli ingranaggi delle macchine.
Ora che la scenografia è stata realizzata, però, possiamo vedere che a sovrastare l’intero teatro è, sì, la ruota preannunciata, ma riadattata nella veste di un’enorme astronave: nel corso delle cinque serata si aprirà, sposterà, creerà straordinari effetti di luce e movimento che strabilieranno il pubblico sintonizzato su Rai 1.
A Sanremo 2012 torna anche la famigerata scalinata, terrore di tutte le donne, vallette o concorrenti o ospiti che siano, tanto spaventosa quanto tradizionale nell’immaginario colelttivo del Festival.
L’astronave musicale (come è stata ribattezzata dai suoi stessi ideatori) è stata costruita interamente a Roma in collaborazione con il Centro di Produzione Tv ed è stata successivamente smontata e ricostruita pezzo per pezzo all’Ariston.
Un lavoro immane, se si pensa che questo impianto scenografico ha dimensioni titaniche: è alta ben 9 metri per una lunghezza di 20 ed ha un peso complessivo di 20 tonnellate.
Per sorreggere una struttura tanto grossa e pesante si è dovuti ricorrere a dei lavori di rinforzo del teatro.
A Sanremo 2012, però, anche tanta tecnologia, Gaetano Castelli ha pensato anche a questo aspetto ed è così che sul fondale ha fatto installare una serie di led, su cui saranno proiettate immagini e giochi di luce.
Confermata la posizione dell’orchestra, che è collocata in posizione più bassa rispetto al livello del palcoscenico.
Come riportato dall’Ufficio Stampa della Rai, Gaetano Castelli ha dichiarato:
Ogni volta, fare una scenografia è prendere qualcosa dal passato e proiettarlo al futuro. E quest’anno, come in un film, ho pensato di far ‘scendere’ la musica da un altro mondo, quello dei suoni, sempre in divenire. Una scena in perenne movimento, capace anche di chiudersi e di liberare tutto lo spazio del palcoscenico quando è la musica a prendere la parola, con l’orchestra ad ‘avvolgerla’ nel suo luogo più naturale: il golfo mistico.
A pochi giorni dall’inizio il Festival di Sanremo 2012 è ormai definito, scenografia compresa: dobbiamo solo aspettare per vedere con i nostri occhi.